Il Saint-Etienne non riesce a raggiungere la salvezza in Ligue 1. Al fischio finale tifosi in campo e un vero e proprio caos sul terreno di gioco.
Il dramma sportivo della retrocessione del Saint-Etienne si è rischiato di trasformarsi in una vera e propria tragedia. Al termine della sfida, infatti, i tifosi hanno deciso di invadere il campo e sono anche stati lanciati fumogeni verso la parte dove ci sono gli spogliatoi.
Una protesta che, come detto in precedenza, che poteva essere un vero e proprio dramma anche se al momento non si hanno notizie di feriti per questi scontri avvenuti al termine di una sfida che ha segnato il ritorno in Ligue 2 dopo oltre 18 anni del Saint-Etienne.
Una domenica da dimenticare in tutti i sensi per il Saint-Etienne. La squadra francese, arrivata terzultima in campionato, dopo il pareggio di 1-1 in casa dell’Auxerre, si giocava davvero buona parte della salvezza in casa. Il gol di Sakhi, però, ha complicato e non poco il cammino del club allenato da Dupraz, salvato negli ultimi minuti dalla rete di Camara.
La gara è proseguita senza particolari sussulti e si è arrivati ai rigori dove l’errore di Boudebouz al primo tiro ha condannato il club transalpino alla retrocessione in Ligue 2 a distanza di 18 anni.
Un passo indietro che i tifosi non hanno accettato e al triplice fischio, come si vede nel video in fondo all’articolo, è successo davvero il finimondo. Tifosi in campo per protestare contro la squadra, lanci di fumogeni verso gli spogliatoi.
Al momento non sono stati comunicati feriti, ma sicuramente la tensione è stata alta e soprattutto c’è stato timore per i giocatori e lo staff tecnico. Ora la situazione sta ritornando piano piano alla normalità e già nelle prossime ore gli inquirenti apriranno un fascicolo per provare ad identificare i responsabili di questo gesto. Non sarà sicuramente semplice visto il vero e proprio caos in campo, ma i diversi filmati potrebbero aiutare.