Il vicesegretario nazionale del partito commenta in esclusiva a Notizie.com la promozione ottenuta ieri dalla squadra di Stroppa dopo il 3-4 sul campo del Pisa.
Toccare la Serie A per la prima volta nella storia. Esulta Monza, entusiasmo alle stelle in Brianza. Euforia generale tra i tifosi, uno in particolare: Andrea Crippa, vicesegretario nazionale della Lega. Il politico ha parlato in esclusiva a Notizie.com il giorno dopo la serata magica di Pisa.
Signor Crippa, che emozioni ha provato un tifoso come lei ieri sera?
“TIfoso? Io sono malato di Monza! Posso dire che è stata la gioia più grande della mia vita. Un’emozione indescrivibile, una partita folle, è stato incredibile. Un sogno che si avvera”.
Ha avuto paura che il Monza potesse fallire l’appuntamento?
“Ci ho sempre creduto, però sul 2-0 ci ho pensato… Anche perché il Monza non è mai stato in Serie A, sembrava quasi fosse condannato a non andarci neanche stavolta. Poi è successo di tutto. Stroppa ha indovinato i cambi, sicuramente ci ha favorito la profondità della rosa, la panchina più lunga. Gytkjaer e D’Alessandro hanno cambiato la partita. Il Pisa è un’ottima squadra, ma abbiamo meritato la promozione”.
Se chiude gli occhi cosa le viene in mente ora?
“Immagino il mio Monza contro il Milan, la Juventus e l’Inter. Una cosa clamorosa per una squadra che prima dell’arrivo di Berlusconi navigava stabilmente tra la Serie C e la Serie D”.
Berlusconi ha promesso altre grandi stagioni anche in Serie A.
“Il suo arrivo è stato determinante. Ha detto che ambisce allo scudetto e alla Champions League, io l’anno prossimo mi accontenterei di arrivare nella parte sinistra della classifica e quindi di rimanere in A. Ma con lui tutto è possibile”.
Quanto merito ha invece Galliani?