Insieme al padel è una delle discipline sportive che sta avendo maggiore rilevanza tra i più giovani ma anche tra gli ex campioni
Un boom che, quasi, non ha precedenti, padel escluso. Sta crescendo in maniera vertiginosa, soprattutto tra i più giovani, ma anche tra gli ex campioni del calcio. Sarà perché è uno sport prettamente estivo e perché, in fin dei conti, non è così difficile da praticare. E’ per tutti il Footvolley e poco importa se ci siano giocatori che fanno piroette e colpi spettacolari, gesti che non devono mettere paure e timori di alcun tipo, anche perché tutti lo possono praticare. C’è stato l’intuito da parte dell’Asi (Associazioni sportive e sociali italiane) di andare a sposare proprio questa disciplina. Era immaginabile il grande riscontro ma ci sono ancora ampi margini di crescita, e può arrivare a livelli importanti. L’approccio dell’Asi è quello di un organismo sportivo che è polisportivo e vede con grande interesse tutte le novità che si affacciano per la prima volta.
L’idea è di accompagnare il footvolley nelle crescita ma teso a creare un percorso strutturale e istituzionale che possa portare al riconoscimento da parte del Coni. “Il passaggio fondamentale è il riconoscimento di una federazione internazionale”. Lo ha detto il senatore Claudio Barbaro, presidente di Asi, durante la presentazione della stagione sportiva 2022 del footvolley nella Sala della Giunta Coni.
“Ci sono grandi campioni che si stanno cimentando e tanti giovani che seguono con interesse”
“Il nostro obbiettivo è aumentare il numero dei praticanti. Quando una attività entra nel panorama italiano il nostro compito è farla crescere per poi farla camminare con le proprie gambe. Quando nascerà la federazione italiana footvolley saremo ben lieti di farla camminare da sola e oggi il nostro obbiettivo è questo”, ha spiegato con entusiasmo il presidente Barbaro alla presenza di due ex campioni della serie A come Aldair e Tonetto, ma anche davanti a due giovani campioni d’Italia della disciplina, Faccini e Panicucci.
“Sono lieto della disponibilità di Sport e Salute di appoggiare la nostra proposta e della Fipav che ha dato disponibilità di farci inserire una esibizione in un evento già strutturato. Come Asi abbiamo creduto nella possibilità di sfruttare le sinergie tra sport di base e di vertice. E’ una opportunità che va sfruttata quella di fare una esibizione durante i mondiali di beach volley”, ha concluso Barbaro.
