Esplode un power bank in una scuola: il bilancio è grave

Attimi di paura in una scuola di Milano per l’esplosione di un power bank. Sul posto due ambulanze e la Polizia di Stato. Ecco il bilancio.

L’allarme all’Istituto Amerigo Vespucci è scattato intorno alle 8:50 di lunedì 30 maggio 2022: un power bank (caricabatteria esterno ndr) all’interno dello zaino di uno studente è esploso.

Scuola Milano
La scuola dove il power bank è esploso © Ansa

Sul posto sono arrivate immediatamente due ambulanze e la Polizia di Stato. I medici, che in un primo momento avevano pensato ad un malore di uno studente, si sono trovati davanti ad uno scenario completamente diverso e hanno subito iniziato tutte le cure del caso sul posto.

Il primo bilancio, riportato da La Repubblica, è di sette studenti e un insegnante rimasti feriti. Tre sono stati trasportati in ospedale e uno sarebbe in gravi condizioni. Gli altri due, invece, hanno dei lievi sintomi di inalazione di fumo e per questo motivo i sanitari hanno preferito il ricovero. Ma le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.

Indagini in corso

Polizia
Aperta un’indagine per verificare meglio i motivi dell’esplosione © Ansa

E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo. Secondo quanto scritto da La Repubblica, è raro ma non impossibile che un power bank esploda e prenda fuoco. Questo può accadere quando il surriscaldamento del caricabatteria esterno innesca la produzione di gas infiammabile all’interno della batteria. Di conseguenza il gas cercherà di espandersi e fuoriuscire facendo aumentare la pressione all’interno dell’involucro.

Molto probabilmente è successo questo al power bank dell’alunno della scuola milanese, ma un quadro più chiaro lo si avrà nelle prossime ore dopo un controllo da parte degli esperti del caricabatteria esploso.

Esplosione che poteva provocare un bilancio sicuramente molto più grave rispetto a quello comunicato dalle autorità locali. Sono sette le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche e tre di loro, anche se due non in gravi condizioni, sono state trasportate in ospedale per alcuni accertamenti medici.

Tanta paura per tutti gli altri presenti nell’istituto, ma fortunatamente la situazione è ritornata alla normalità anche se non sarà semplice dimenticare quanto successo in questa mattinata di fine maggio.

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