In un articolo ‘La Verità’ svela quanto sono costate le mascherine in questi due anni di Covid. Stiamo parlando di una cifra altissima.
In attesa di capire se il prossimo 15 giugno sarà prorogato l’obbligo delle mascherine in alcuni luoghi, La Verità ha fatto il punto sul costo di questi dispositivi di protezione e quanto lo Stato ha speso per acquistarli.
Secondo il quotidiano italiano, l’erario per le mascherine ha dovuto impegnare quasi 9 miliardi di euro. Si tratta di una cifra sicuramente molto importante se si pensa che sia i vaccini che tutte le altre misure messe in campo dal Governo hanno avuto un costo minore.
Infatti, per la campagna vaccinale sono stati stanziati poco più di 6 miliardi di euro. Il resto del totale è stato utilizzato per tamponi (3,5 miliardi), terapie e farmaci (oltre 2 miliardi) e banchi a rotelle (più di 1 miliardo), sanificazioni e arredi sanitari. Ma, come vediamo, nessuna ha raggiunto la cifra che il Governo ha dovuto spendere per acquistare le mascherine.
Mascherine, l’Italia verso l’addio all’obbligo
La cifra evidenziata da La Verità potrebbe essere ancora più alta nelle prossime settimane anche se ormai l’Italia va verso l’addio all’obbligo delle mascherine. I dati, infatti, sono in continua discesa e non sembrano esserci i numeri per portare il Governo ad una proroga del dispositivo di protezione.
Come anticipato da Speranza, dal 15 giugno non si dovrà indossare più la mascherina per andare a teatro e al cinema. Discussione aperta, invece, su mezzi di trasporto e gli esami di terza media e maturità. Parte del Governo e i presidi chiedono di poter ritornare alla normalità visto che, soprattutto a scuola, c’è distanziamento e un ricambio d’aria importante.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda i presidi sanitari. Il ministro Speranza in questo caso non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro ed ha anticipato che confermerà la misura anche dopo il 15 giugno. Naturalmente la decisione definitiva verrà presa solamente nei prossimi giorni e dopo il confronto con il resto della maggioranza.
