DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale, oramai arrivato al giorno numero 97 di conflitto
Novantasettesimo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese orientale. Nel frattempo a Bruxelles è sttao così deciso: nove miliardi all’Ucraina per le esigenze immediate e l’avvio della ricostruzione e soprattutto finalmente l’intesa all’interno dell’Unione per l’embargo al petrolio russo. E intanto riapre il porto di Mariupol.
ORE 19:30 – Kiev ha annunciato che la Russia ha preso il controllo del 70% della città di Severodonetsk.
ORE 18:03 – “La Russia gioca con la fame con il mondo bloccando le esportazioni alimentari dall’Ucraina da una parte e dall’altra addossando la colpa all’Ucraina che sta lavorando a una operazione internazionale a guida Onu“. E’ quanto scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba
ORE 17:47 – La società energetica danese Orster ha annunciato che la fornitura di gas russo verso la Danimarca sarà sospesa dal 1 giugno.
ORE 17:16 – I capi di stato e di governo europei riuniti a Bruxelles hanno adottato le conclusioni del vertice relative alla sicurezza alimentare con un appello alla Russia a porre fine agli attacchi alle infrastrutture di trasporto in Ucraina, revocare il blocco dei porti ucraini del Mar Nero e consentire le esportazioni di cibo.
ORE 16:48 – Una nave ha lasciato il porto ucraino di Mariupol per la prima volta da quando la Russia ha preso la città. Si è diretta a est verso la Russia con un carico di metallo. Lo ha detto il leader separatista russo della regione di Donetsk.
ORE 16:32 – “Le sanzioni dureranno per molto, molto tempo“. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa dopo il vertice Ue a Bruxelles
ORE 16:07 – “L’accordo è stato un successo. Immaginare di essere uniti su un accordo che sostanzialmente mette embargo su circa 90% petrolio russo”. Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi.
ORE 15:59 – Putin non può vincere questa guerra“ e la “pace la può decidere solo Kiev“. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles.
ORE 15:49 – Secondo quanto riferito da Kiev, nel Donbass sono stati identificati migliaia di crimini di guerra.
ORE 15:29 – “L‘Ucraina ha identificato più di 600 sospetti di crimini di guerra russi e ha iniziato a perseguire circa 80 di loro“. A dirlo è la procuratrice di Kiev.
ORE 15:18 – Zelensky, secondo i media ucraini, sarebbe pronto ad un incontro con il presidente Putin e l’Onu.
ORE 14:44 – Abramovich ha presentato una causa a Corte di Giustizia Ue contro le sanzioni.
ORE 14:11 – Il Parlamento ucraino ha votato le sanzioni contro il patriarca Kirill. A riportarlo è la Tass.
ORE 13:30 – Secondo quanto riferito dai media internazionali, Putin vuole il controllo del Donbass entro il 1° luglio.
ORE 12:05 – Mosca: “Le sanzioni nei nostri confronti sono dettati da odio e dirette contro il popolo russo. Questa conclusione è scoraggiante oltre che ad essere vera. Ci odiano tutti”. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev
ORE 11:48 – Due soldati russi sono stati condannati ad 11 anni e mezzo di carcere. Sono accusati di aver colpito con missili multipli due villaggi della regione di Kharkiv, nel Nord-Est del Paese. Si tratta di Aleksander Bobykin e Aleksander Ivanov.
ORE 10:50 – L’esercito di Kiev è pronto a costruire una nuova fortificazione nel caso di un possibile attacco russo.
ORE 10:40 – A Severodonetsk sono più di 12mila i civili rimasti intrappolati e bisognosi di aiuto nella città dove le forze russe stanno continuando ad avanzare. Lo afferma Jan Egeland, segretario generale del Consiglio norvegese per i rifugiati
ORE 10:00 – La prima ministra dell’Estonia, Kaja Kallas, al suo arrivo al vertice Ue ha dichiarato che il primo obiettivo non è quello di arrivare alla pace in Ucraina, ma cercare di respingere la Russia.
ORE 08:48 – Gazprom sospende le forniture di gas in Olanda dopo che l’azienda ‘GasTerra’ si è rifiutata di pagare in rubli.
ORE 07:27 – In un attacco missilistico a Sloviansk (avvenuto nella notte) tre civili sono rimasti uccisi e altri sei sono rimasti feriti. A riportarlo è il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko.
ORE 06:10 – La Lituania è pronta ad inviare altre attrezzature militari al paese bombardato. Lo ha annunciato il ministro della Difesa lituano Arvidas Anushauskas.