Arrivano novità importantissime per quanto riguarda il Green Pass. Dal primo giugno di quest’anno, infatti, è stato imposto lo “stop” definitivo per coloro che entreranno nel nostro paese
L’estate si sta avvicinando sempre di più e, di conseguenza, la gente si sta ancora domandando come comportarsi per quanto riguarda l’utilizzo della mascherina e soprattutto per il Green Pass. In merito al certificato verde arrivano delle novità davvero importantissime e che riguardano, specialmente, coloro che sono intenzionati ad entrare nel nostro paese come turisti. Tanto è vero che molti stranieri stanno decidendo di trascorrere le vacanze in Italia dopo due anni in cui il Covid ha messo in ginocchio il settore del Turismo.
L’annuncio arriva direttamente dall’ufficio stampa del Ministero della Salute che ha diramato una nota ufficiale: a partire dal primo giugno di quest’anno non servirà più il Green Pass per poter entrare in Italia. L’ordinanza del Ministero scade il 31 maggio e non verrà in alcun modo “prorogata”. Una notizia che in realtà stava girando da un bel po’ di tempo, ma che solamente adesso ha avuto la sua ufficialità.
Non solo il certificato verde, arrivano novità anche per quanto riguarda l’obbligo delle mascherine. Il tutto dovrebbe cadere il 15 giugno solamente per i teatri ed il cinema. Questo decreto sarà ancora valido per le scuole dove a breve inizieranno gli esami di terza media e quelli della maturità. Non ci sono cambiamenti, invece, per quanto riguarda l’obbligo nei trasporti: si continuerà ad indossare la protezione fino a quando non ci saranno nuovi avvisi in merito.
In buona parte dell’Europa l’obbligo del Green Pass sta lentamente sparendo. L’obiettivo è quello di ritornare a vivere una vita normale, prima di quel marzo del 2020 che ha cambiato completamente tutti quanti noi. Solo in pochi hanno imposto l’obbligo del certificato verde obbligatorio: si tratta della Germania, Francia, Spagna e Portogallo. In altri posti non esiste più l’obbligo, così come per il test di guarigione o il test Covid negativo.