Arriva una notizia che ha assolutamente del clamoroso dalla Sicilia, precisamente dall’Isola di Vulcano. Il mare è diventato completamente bianco facendo scattare l’allarme dal primo cittadino – FOTO
Ci troviamo in Sicilia, precisamente nei pressi dell’isola eoliana dove è avvenuto un fenomeno del tutto raro e che ha fatto immediatamente notizia. Non poteva essere altrimenti d’altronde visto che si tratta di un qualcosa che non accade quasi mai. Come avete ben potuto notare dal titolo (ed anche dalla descrizione) il coloro del mare è diventato improvvisamente bianco. A dare una ulteriore conferma (oltre alle numerose foto che sono state scattate) è stato l’INGV che ha voluto spiegare anche il motivo di tutto ciò.
E’ stato assunto il coloro bianco-lattiginoso. Gli esperti hanno dato la loro risposta in merito a ciò: si tratta dell’abbassamento del pH. Sono state effettuate delle osservazioni macroscopiche, chimico-fisiche sul campo ed un prelievo di campioni di acque di mare sul fondo marino. Nei prossimi giorni, in base alle relazioni tecnico-scientifiche, verranno pubblicati gli studi effettuati nelle ultime ore.
Il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni, ha voluto emanare una nota in cui si afferma il totale divieto di balneazione per 15 giorni nell’area di Levante. Questo divieto interessa anche il tratto del mare che bolle nei pressi del laghetto termale, chiuso ormai da tre anni dopo l’inchiesta della procura che ha documentato degli abusi edilizi. Non è finita qui visto che lo stesso sindaco ha chiesto che venga effettuata una riunione straordinaria, in merito a questa vicenda, al Presidente della Regione Siciliana Musumeci.
Questa, invece, è la nota diramata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: “Un fenomeno di rilascio di fluidi per incremento di pressione nel sistema idrotermale può produrre l’emissione di acque ricche in solfuri. La successiva ossidazione causa la formazione di zolfo elementare e solfati e la successiva flocculazione massiccia, producendo l’aspetto bianco-lattiginoso del mare. La dinamica impulsiva del degassamento provoca la dispersione in acqua di depositi preesistenti di zolfo nativo”.