Una notizia devastante per la Fidal e per tutti i tifosi che avevano già acquistato i biglietti per l’evento del 9 giugno allo stadio Olimpico
Che botta per l’atletica italiana e per uno degli eventi più importante della stagione, il Golden Gala. Marcell Jacobs non ci sarà la sera del 9 giugno per correre i 100 e la staffetta quattro per cento. Doveva essere la stella della tappa della Diamond League. E invece niente. “Gli accertamenti effettuati all’Istituto di Scienza dello sport dal campione olimpico dei 100 metri hanno evidenziato che l’atleta non ha pienamente recuperato dalla distrazione-elongazione di primo grado emersa il 23 maggio scorso” sottolinea la Fidal in un comunicato. Una notizia che getta nello sconforto la gente che aveva comprato i biglietti, ma anche gli sponsor che avevano puntato tanto sulla presenza del campione olimpico dei 100 metri di Tokyo.
Su indicazione dello staff sanitario della federazione lo sprinter azzurro, insieme al suo tecnico Paolo Camossi, proseguirà gli allenamenti con un periodo di lavoro a media intensità, con l’obiettivo di arrivare nella migliore condizione ai Mondiali di Eugene, dal 15 al 24 luglio, e agli Europei di Monaco, dal 15 al 21 agosto. Questa pianificazione impedirà a Jacobs di partecipare ad alcuni eventi già programmati, a partire dal Golden Gala Pietro Mennea del 9 giugno allo stadio Olimpico di Roma.
A saltare probabilmente i Bislett Games di Oslo del 16 giugno e anche gli Assoluti di Rieti a fine mese. Due città, Roma soprattutto e Rieti, a cui Jacobs tiene molto. Nel momento in cui Jacobs annuncia la rinuncia al Golden Gala, dolorosa anche per la Fidal che soprattutto su di lui aveva puntato per promuovere l’evento, qualche indizio positivo c’è. La nuova programmazione di Jacobs è finalizzata totalmente sui Mondiali di Eugene, ma anche sugli Europei di agosto: la sua partecipazione a Monaco non era mai stata annunciata così chiaramente come ha fatto la Fidal nel suo comunicato.