DIRETTA Guerra Ucraina, colpito impianto chimico a Severodonetsk

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale, oramai giunto al giorno numero 98 di conflitto

Novantottesimo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con tutti tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese orientale.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

ORE 18:40 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “L’aggressione all’Ucraina da parte della Russia, pone in discussione i fondamenti stessi della nostra società internazionale. Trovarsi nuovamente immersi in una guerra di stampo ottocentesco, che sta generando morte e distruzioni, richiama immediatamente alla responsabilità. Il nostro paese è impegnato nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell’Ucraina“.

ORE 16:15 – Parla l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Salvini? Le iniziative sono velleitarie se non concordate con il governo“.

ORE 16:00 – Secondo il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, la Germania è intenzionata a voler tornare a dominare l’Europa

ORE 15:50 – Lavrov: “I carichi di grano sono bloccati dalle mine piazzate dall’Ucraina nelle sue acque. Gli approvvigionamenti di cereali russi, invece, sono ostacolati dalle sanzioni dell’Occidente“.

ORE 15:15 – Gli Stati Uniti hanno dato il via libera ad un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina da 700 milioni. All’interno, secondo i media americani, anche i sistemi missilistici promessi da Biden.

ORE 14:50 – “Gli scontri continuano. Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede lì”. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato da Unian. “Ora il nemico ha concentrato lì le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo tattico ora è prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk”, ha aggiunto il portavoce di Kiev.

ORE 14:10 – La presidente del Parlamento Europeo ha ricordato come “il posto dell’Ucraina è in Europa“.

ORE 13:30 – Kiev ha annunciato che non userà le armi americane contro Mosca. Il Cremlino: “Non ci crediamo“.

ORE 12:50 – Parla il presidente russo Vladimir Putin: “La Russia non potrà che aumentare la sua forza, indipendenza e sovranità“.

ORE 12:35 – Il presidente turco Recep Erdogan: “La Nato è un’organizzazione per la sicurezza, non un’istituzione per il sostegno a gruppi terroristici“.

ORE 12:10 – La Russia ha fatto sapere che continuerà a partecipare al progetto della stazione Spaziale internazionale fino a quando non sarà lanciata la nuova stazione spaziale russa.

ORE 11:00 – Da Kiev fanno sapere che i russi controllano il 70% di Severodonetsk, nell’Ucraina orientale.

ORE 10:40 – Da Mosca confermano che, alla fine di quest’anno,  entrerà in servizio nella Flotta settentrionale russa la nuova fregata con armi ipersoniche.

ORE 10:30 – Papa Francesco: “Non si usi il grano come arma di guerra. Il blocco dell’esportazione sta destando grande preoccupazione“.

ORE 08:30 – Un impianti chimico è stato colpito a Severodonetsk dalle forze militari russe. Si tratta di un serbatoio di acido nitrico. Lo ha annunciato il governatore Sergei Gaidai.

ORE 07:20 – “L’Ucraina non può cedere nulla a Mosca perché i nostri territori sono i nostri territori: è la nostra indipendenza, la nostra sovranità; questo è il problema“. Così ha voluto concludere il suo discorso Zelensky.

ORE 07:10 – Le autorità dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dnr) si aspettano che l’Unione Europea e gli Stati Uniti inviino loro rappresentanti a partecipare al tribunale internazionale che intendono istituire per processare con l’accusa di crimini di guerra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo predecessore Petro Poroshenko.

ORE 07:05 – Parla il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Il nostro paese sta perdendo tra i 60 ed i 100 soldati al giorno. La situazione nell’est è molto difficile. Continuiamo a contare oltre 500 feriti in combattimenti“.

ORE 07:00 – Le forze nucleari russe stanno svolgendo esercitazioni nella provincia di Ivanono, a nordest di Mosca. A riportarlo è l’agenzia di stampa Interfax.