Guerra in Ucraina: il piano di Vladimir Putin sul Donbass

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito il piano per conquistare definitivamente il Donbass. Ecco la strategia decisa dal Cremlino.

Obiettivo conquistare il Donbass nel giro di qualche settimana. Dopo settimane di combattimenti, il presidente Putin avrebbe definito il piano per prendere il controllo di quel territorio entro il prossimo 1 luglio.

Vladimir Putin
Vladimir Putin avrebbe definito il piano per conquistare il Donbass entro l’1 luglio © Ansa

In particolare, secondo i media ucraini citati da Il Tempo, la strategia del Cremlino si snoderebbe in due fasi. La prima riguarda la conquista del Luhansk e successivamente spostarsi nella regione del Donetsk.

Un piano che, sempre dalle notizie che arrivano dall’Ucraina, sarebbe già stato comunicato ai generali da parte di Mosca e l’offensiva dovrebbe entrare nel vivo nel giro di qualche giorno.

Vladimir Putin vuole il Donbass: attacco pronto ad entrare nel vivo

Severodonetsk
La città di Severodonetsk è sempre più vicina ad essere occupata completamente dai russi © Ansa

Vladimir Putin ha deciso: vuole occupare il Donbass entro il 1° luglio. La prima fase del piano, almeno dalle notizie che arrivano dall’Ucraina, dovrebbe essere già iniziata e presto entrerà nel vivo. Mosca, infatti, ha deciso di prendere subito il controllo del Luhansk e per farlo ha deciso di conquistare la città di Severodonetsk.

Come riferito dalle autorità locali, Mosca è riuscita a prendere il possesso del 70% della città ucraina e già nelle prossime ore dovrebbe essere comunicata la sua caduta. Si tratta solo del primo passo di questa strategia che, se vera, porterà la Russia ad occupare tutto il Donbass entro il 1° luglio.

Naturalmente molto dipenderà anche dalla resistenza dell’Ucraina, ma con il passare dei giorni Kiev è sempre più in difficoltà. Zelensky, infatti, ha detto di non essere interessato ai piani dei russi, ma anche ammesso di essere in difficoltà e da qui la richiesta di ulteriori armi all’Occidente per continuare a resistere all’invasione dei russi.

Forse siamo arrivati ad uno snodo cruciale di questo conflitto. E se il Donbass il 1° luglio sarà nelle mani della Russia, non si esclude che lo stesso Zelensky decida di aprire al dialogo con la Russia per cercare di arrivare ad un cessate il fuoco.

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