Stasera, a Londra, l’Italia e l’Argentina si sfidano per il trofeo dei Campioni, ma non tutti ricordano da quanto tempo non battiamo i biancocelesti
Allo stadio di Wembley, alle ore 20:45, si concluderà ufficialmente la stagione 2021-22 con l’assegnazione del Coppa dei Campioni ‘Comebol Uefa’ tra l’Italia e l’Argentina, cioè tra la vincitrice dell’Europeo e della Coppa America. Una finale che si annuncia spettacolare tra due squadre che arrivano a questo appuntamento con stati d’animo profondamente diversi.
L’Argentina di Lionel Messi, a novembre, andrà regolarmente a giocarsi le proprie possibilità al mondiale che si svolgerà in Qatar, mentre la Nazionale di Roberto Mancini, per la seconda edizione consecutiva, resterà a casa a guardare le partite in tv. La Coppa dei Campioni è giunta alla terza edizione, ma le prime due furono assegnate molti anni fa: nel 1985 la prima fu vinta dalla Francia mentre nel 1993 la seconda e ultima edizione è stata vinta proprio dall’Argentina, in finale contro la Danimarca.
L’Argentina di Scaloni
L’albiceleste, allenata da Lionel Scaloni, arriva da favorita a questa partita in virtù di un gioco collaudato e dalla possibilità di schierare i migliori elementi a disposizione. A partire dal dieci, Lionel Messi, che dopo aver vinto il primo scudetto di Francia con il PSG stasera tornerà ad indossare la maglia della sua nazionale. Una curiosità, nonostante le sue 160 presenze con la maglia argentina, a Wembley sarà la prima volta contro l’Italia, infatti nelle altre occasioni, era sempre stato fermato da piccoli infortuni.
L’ultima vittoria azzurra contro l’Argentina
Ma quando è stata l’ultima volta che l’Italia ha battuto la nazionale sudamericana? Forse in pochi ricorderanno che bisogna risalire addirittura al 1987 per trovare l’ultima vittoria azzurra contro l’Argentina. Ben 35 anni fa, il 10 giugno 1987, la Nazionale guidata da Azeglio Vicini sconfisse la forte Argentina di Diego Armando Maradona, in una amichevole a Zurigo per 3-1 con i gol di De Napoli, un autogol di Garrè e Vialli e proprio del Pibe de Oro per i sudamericani. Era un’Italia che aveva cominciato il nuovo ciclo dopo l’addio agli eroi di Spagna del 1982 e si apprestava a disputare il campionato d’Europa in Germania, dove poi venne eliminata dalla Russia prima delle Notti Magiche di Italia 90 e quella sfortunata semifinale, guarda caso, proprio contro l’Argentina a Napoli.