Brutta botta per Piero Pelù che è caduto durante il concerto in cui si è esibito. Il VIDEO sta facendo letteralmente il giro della rete
Perché non concludere una straordinaria esibizione con una caduta mondiale? Ovviamente tutto questo non lo aveva assolutamente previsto Piero Pelù che, durante l’evento live organizzato da ‘Radio Italia‘ in piazza del Duomo (a Milano), ha letteralmente sbattuto la schiena sul palco. Fortunatamente non si è fatto nulla di male, ma lo spavento (e la botta) c’è stato eccome. Il nativo di Firenze ha continuato a cantare come se nulla fosse successo.
Il rocker stava cantando mentre era avvolto dal calore del pubblico che si era recato, già dalle prime ore del mattino, per assicurarsi il posto migliore per poter ascoltare dal vivo i loro cantanti preferiti. Come potrete notare nel filmato il 60enne ha perso l’equilibrio ed è caduto all’indietro, tanto da sbattere anche la testa contro un gradino. Nonostante sembrava tutto tranquillo, il cantante ha preferito recarsi in ospedale alla fine della serata per un semplice controllo.
Sono arrivati anche i risultati della radiografia che sono stati emanati nella giornata di ieri pomeriggio. Per lui si tratta di una protrusione erniaria. Risultato? Qualche giorno di riposo ed il cantante tornerà sano come un pesce. Per non far preoccupare i suoi fan che lo hanno tartassato di messaggi e commenti sotto ai suoi ultimi post il 60enne li ha tranquillizzati dicendo: “Il segno del rock’n’roll: la caduta al concerto di Milano mi ha provocato questa protrusione tra C3 e C4, una tra C5 e C6 ed una tra C6 e C7. Ecco, ora mi conoscete anche da dentro“.
In molti, tra colleghi ed amici, hanno fatto sentire la loro vicinanza con messaggi di affetto. Tra questi spuntano quelli di Saturnino, Virginia Raffaele e Nek. Anche il suo amico Ligabue gli ha chiesto come si sentisse e, soprattutto, se riesce a raggiungerlo il prossimo sabato, 4 giugno, a Campovolo in occasione dei 30 anni di carriera. Ovviamente l’invito è stato accettato nella migliore maniera possibile: “Ma secondo te io non vengo a cantare? Ci vediamo sabato Lucià“.