Portomaggiore, arriva la tragica notizia che non avremmo mai voluto sentire: il bambino caduto in una vasca biologica non ce l’ha fatta
Ci abbiamo sperato tutti, fino alla fine, con la speranza che questa situazione si risolvesse per il meglio. Il miracolo, purtroppo, non c’è stato. La cittadina di Portomaggiore (in provincia di Ferrara) è in lutto per la morte del bambino che, nella giornata di ieri, è caduto in una vasca biologica. Purtroppo il suo cuore ha smesso di battere pochi istanti fa. Aveva solamente un anno e mezzo ed era caduto accidentalmente in questa vasca biologica.
Subito dopo era stato trasportato nell’ospedale di Cona. Le sue condizioni erano apparse immediatamente gravi. I carabinieri stanno continuando le loro indagini per cercare di capire come sia potuto accadere tutto questo. La bisnonna aveva provato, in tutti i modi, di salvargli la vita. Il piccolo, insieme alla sua famiglia, era andato a trovare i nonni materni nell’azienda ‘Gessi Lubrificanti’.
Portomaggiore, morto il bambino caduto nella vasca biologica
Il bambino è sfuggito all’attenzione della donna ed è caduto in una cisterna adibita alla raccolta di oli esausti, una piccola vasca di un metro e mezzo di diametro e profonda circa tre. Sul posto sono giunti immediatamente personale sanitario del 118. Il piccolo era stati rianimato sul posto e poi trasportato urgentemente al nosocomio. Il tutto si è verificato intorno alle ore 17:15 quando alcuni operai hanno sentito delle urla provenire dal cortile dell’azienda mentre si trovavano in bagno.
Questo il racconto dell’imprenditore: “Alcuni operai hanno visto l’anziana nella cisterna con la testa fuori. Un operaio si è immediatamente tuffato prendendo prima la bisnonna mentre il bambino non l’hanno recuperato subito. Purtroppo aveva ingerito degli oli e dopo l’uscita dalla cisterna era gonfio“. A quanto pare sembra che il piccolo abbia gattonato sulla cisterna fino a quando il coperchio non ha ceduto.
