Il Cavaliere era atteso al meeting per fare il punto sulla situazione internazionale e ribadire la collocazione atlantista del Partito Popolare Europeo. Il suo volo per Rotterdam però non è mai partito per via dei festeggiamenti prolungati il giorno precedente a seguito della promozione del Monza in Serie A
I festeggiamenti per la storica promozione in Serie A del Monza evidentemente si sono prolungati oltre quanto inizialmente preventivato. L’entusiasmo dei tifosi brianzoli ha travolto anche il presidente Silvio Berlusconi, tanto da indurlo a non partecipare a un importante meeting politico.
Sebbene nel corso della festa avesse detto “da domani torno a occuparmi dei problemi del mondo“, il Cavaliere ha dovuto rivedere i suoi piani, non presentandosi a Rotterdam (Olanda) per il vertice del Ppe.
Berlusconi assente al meeting a Rotterdam
Sarebbe dovuto partire il 1° giugno, per parlare poi – come riportato da Repubblica – “all’Ahoy alle 11, facendo anche il punto sulla situazione internazionale e ribadendo la collocazione atlantista del Ppe, dopo le controverse parole sulla pace – l’invito rivolto all’Ue a far sì che l’Ucraina accogliesse le domande di Vladimir Putin – che erano state oggetto di polemiche e successive rettifiche“. In realtà però Berlusconi non ha mai preso quel volo, non presentandosi all’appuntamento. Colpa appunta della “troppa festa” allo stadio Brianteo della serata precedente, dove è stato consegnato il trofeo per la promozione. A seguito dell’evento, il Cavaliere è rimasto fino a tarda serata in compagnia di Marta Fascina, Adriano Galliani e Licia Ronzulli. Un fuori programma rispetto al suo calendario che lo ha portato a prendere delle decisioni. Tra queste, appunto, quella di riposare qualche ora in più e rinunciare alla partecipazione al vertice del Partito Popolare Europeo.