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Festa della Repubblica: perchè si festeggia il 2 giugno?

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Paolo Colantoni

Cosa si festeggia il 2 giugno? Che tipo di ricorrenza viene ricordata? Perchè è così importante? Ecco la storia

Il due giugno è la Festa della Repubblica Italiana. Una giornata celebrativa istituita per ricordare la nascita della Repubblica. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma.

Quest’anno ricorre il 76esimo anniversario della Repubblica Italiana. Il 2 giugno 1946 si è svolto infatti il referendum sulla forma istituzionale dello Stato che, con il voto popolare, ha portato alla nascita della Repubblica. Gli italiani (e per la prima volta le italiane) hanno votato per “scegliere tra Repubblica e Monarchia e per eleggere i deputati dell’Assemblea Costituente”, che da li a breve portarono alla nascita della Costituzione. L’affluenza al voto fu altissima. Nel 1946 gli aventi diritto al voto erano 28 milioni (28.005.449), i votanti furono quasi 25 milioni (24.946.878), pari all’89,08%. I voti validi 23.437.143 e di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) si espressero a favore della Repubblica, 10.718.502 (pari al 45,73%) a favore della Monarchia

La storia della Festa

La prima celebrazione della Festa della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1947 mentre nel 1948 si ebbe la prima parata militare in via dei Fori Imperiali a Roma. Nel 1949  si svolsero dieci celebrazioni in contemporanea in tutto il Paese e in dieci luoghi diversi. Nel 1961 la celebrazione principale della Festa della Repubblica non ebbe luogo a Roma ma a Torino, prima capitale dell’Italia unita. Due anni dopo le condizioni critiche di Papa Giovanni XXIII portarono al rinvio della Festa. Nel 1977 la Festa della Repubblica venne definitivamente spostata al 2 giugno, ma a causa dei problemi economici che attanagliavano il Paese, fu eliminato lo status di festa Nazionale. Venne nuovamente istituito a partire dal 2001.

Cosa prevede il cerimoniale

Tutto ha inizio la mattina, alle 9.15, quando Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, renderà omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore. Contestualmente ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma. Successivamente riceverà, in Via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali. Nel pomeriggio verranno poi aperti i  Giardini del palazzo del Quirinale, sede della presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina militare italiana, dell’Aeronautica militare italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato.

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Paolo Colantoni