La rivelazione che sta sconvolgendo il mondo arriva da tre diverse fonti di intelligence, una di queste dice pure che lo Zar sarebbe scampato a un attentato
La voce girava da un po’, ma è sempre stata smentita, adesso però cominciano ad arrivare le prime conferme. La salute del presidente russo Vladimir Putin è, come al solito, oggetto di discussione e continuo monitoraggio da parte delle agenzie di intelligence occidentali, e non solo. E di recente dall‘intelligence americana arriverebbero delle notizie fondate (assicurano i servizi statunitensi) e per la precisione due davvero incredibili.
La prima è che Putin sarebbe stato operato di cancro nello scorso aprile perché affetto da un tumore in stadio avanzato. E fin qui le voci che giravano sul suo stato di salute se non erano quotidiane, poco ci manca, La seconda, e non meno scioccante, è la conferma che ci sarebbe stato un tentativo di assassinare lo Zar a marzo, all’inizio della guerra. A scriverlo e diffonderlo è il settimanale americano Newsweek.
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina sono circolate diverse indiscrezioni sullo stato di salute del capo del Cremlino, e pochi giorni fa ne ha parlato anche il ministro degli Esteri russo, Serghej Lavrov, intervistato dalla tv francese, smentendo le voci su una sua presunta malattia: “Non credo che qualcuno che sia sano di mente possa vedere in questa persona (Putin) dei segni di malattia o di un disturbo qualsiasi“.
Newsweek cita tre fonti di tre diverse agenzie americane: la direzione nazionale dell’Intelligence, l’Aeronautica e l’agenzia di intelligence della Difesa. Tutte confermerebbero la malattia di Putin e il fatto che il presidente sia sempre più “isolato”. Al Cremlino, scrive Newsweek, “sentendo avvicinarsi la fine, la lotta di potere non è mai stata tanto intensa“, un’incertezza che pesa sulla guerra e sul destino dell’Ucraina.