Anna Gaetano, sorella di Rino: “Sensibile e ancora attuale, troppe ca***te su di lui!”

Intervista rilasciata in esclusiva a Notizie.com: il grande cantautore crotonese, scomparso il 2 giugno 1981, ogni anno viene ricordato dai suoi fan in un concerto simbolico, raddoppiato nel 2022. 

Era avanti, Rino Gaetano. Talmente tanto che spesso l’hanno spinto indietro poiché “fastidioso”. Ma l’arte non si cancella, riemerge sempre insieme alle sue stupende canzoni. Anticonformiste, avanguardiste: hanno fatto la storia. Ricordi che riaffiorano soprattutto a inizio giugno, quando arriva l’anniversario della sua morte, datata 2 giugno 1981.

Anna e Rino Gaetano
Anna Gaetano ha parlato in esclusiva a Notizie.com di suo fratello Rino (Ansa Foto)

Sono passati 41 anni e l’amore per i suoi brani non diminuisce. Anzi, stavolta raddoppia al Sessantotto Village, zona Talanti-Monte Sacro. Anna Gaetano, sorella del cantautore crotonese, ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Si è autoimposta un compito speciale: porta avanti la memoria del grande Rino cercando di cancellare le “ca***te” sul suo conto.

Signora Gaetano, finalmente dopo lo stop per la pandemia è tornato l’evento atteso ogni anno.

“Questi appuntamenti sono la prova di quanto Rino sia rimasto nel cuore di tutti. Anche stasera, di 3 giugno, ci sarà un concerto in suo onore. Ieri c’è stata la prima serata, oggi si replica. Abbiamo preso questa decisione perché la gente è veramente tanta”.

Le sue canzoni non passano mai di moda.

“Vero, prendete i testi, sono cose ancora attuali. Lui doveva nascere in questo periodo. Ma forse avrebbe cantato situazioni che sarebbero successe tra qualche anno…”.

Rino Gaetano
Una foto di Rino Gaetano, cantautore all’avanguardia, scomparso il 2 giugno 1981 a causa di un incidente stradale (Ansa Foto)

Cosa rimane di Rino? 

“La sua sensibilità, quello che scriveva e diceva. Era buono e altruista, di mio fratello ho solo ricordi belli”.

C’è qualcosa che non le andava a genio? 

“I suoi amici, non mi piacevano per niente. Non tutti erano sinceri, avevo quasi un presentimento. Glielo dicevo eh: ‘quella persona lì non mi piace proprio'”.

Come le rispondeva? 

“Spesso con una frase del tipo ‘e mica me lo devo sposa’…’. Alcuni secondo me erano degli accattoni, cosa che poi si è rivelata vera”.

Non le è piaciuto come è stato descritto Rino finora? 

“No, alcuni racconti sono distorti. Parlo di film e opere varie. Così ho deciso di scrivere un libro di mio pugno, è tutto pronto, stiamo aspettando solo il momento opportuno”.

Rino Gaetano
L’artista Jorit ha realizzato un murales a Crotone, città natale di Rino Gaetano (Ansa Foto)

Quando uscirà il libro? 

“A breve, adesso la gente va in vacanza, magari lo facciamo al rientro dalle ferie. Parlerà di situazioni che solo io e gli altri familiari possiamo sapere. Tutti gli altri hanno romanzato e detto tante ca***te!”.

Immaginiamo sia una bella soddisfazione.

“Sono 7 anni che ho cominciato a scrivere. Lo stavo facendo con un’altra persona che conoscevo già. Gli ho chiesto una mano, volevo levare le cattiverie e le cavolate varie sul conto di Rino, perché sembra sempre che lo conoscano meglio gli altri che io…”.

Poi che è successo?

“Anche lui ha infilato dentro delle cose che non c’entravano niente. A quel punto ci siamo divisi e lo abbiamo continuato io, mio figlio e mia nuora. Abbiamo preso in mano la situazione e l’abbiamo concluso. Ora va solo pubblicato”.

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