Ucraina, come la Russia aggira l’embargo sul petrolio

L’Ue ha deciso di adottare il pugno duro sul petrolio, ma la Russia potrebbe aggirare facilmente questo embargo. Andiamo a vedere come.

Le sanzioni decise dall’Unione Europea contro la Russia sono sicuramente molto dure, ma non assolutamente semplici da rispettare. In questi 100 giorni di guerra, infatti, nonostante il pugno duro adottato da Bruxelles, Mosca è riuscita facilmente ad aggirare l’embargo e consegnare 500 milioni di dollari di petrolio al giorno.

Vladimir Putin
Putin è pronto ad aggirare l’embargo sul petrolio: ecco come © Ansa

Come? Il trucchetto adottato dai russi è spiegato da La Verità che cita il quotidiano specializzato nel settore della navigazione Lyod’s List. In particolare, Russia è riuscita ad aggirare questo petrolio grazie all’aiuto di Grecia e Malta, che sono riusciti a fare da hub alla Russia per eseguire le proprie consegne.

Si tratta di due punti di appoggio fondamentali per aggirare l’embargo sul petrolio anche in futuro. E soprattutto la Grecia si candida ad essere, almeno per il quotidiano italiano, un partner fondamentale per Mosca per cercare di non rispettare le sanzioni.

Russia, la strategia per non rispettare le sanzioni dell’Ue

Petrolio
La strategia della Russia per continuare a consegnare petrolio © Ansa

La Russia è al lavoro per cercare di aggirare le sanzioni decise dall’Unione Europea dopo l’invasione in Ucraina. E se, come detto in precedenza, da una parte c’è l’aiuto fondamentale di Malta e Grecia, dall’altra è la stessa Mosca a provare a beffare Bruxelles spegnendo i trasponder con l’obiettivo di complicare i tentativi di rintracciarne la destinazione.

Fino a questo momento, secondo quanto scritto da La Verità, sono circa 33 le navi sparite all’improvviso dai radar e il numero, soprattutto dopo l’ultimo pacchetto di sanzioni deciso dall’Ue, potrebbe aumentare ancora di più.

Infine, c’è anche la possibilità di cambiare bandiera. Si tratta naturalmente di un trucco legale e già ad aprile, da quanti riportato da Bloomberg, la Russia ha riassegnato le bandiere a ritmi record. Siamo certi che i numeri potrebbero aumentare nelle prossime settimane soprattutto dopo che l’Unione Europa ha deciso di imporre lo stop all’import russo. Una decisione destinata ad irrigidire ancora di più i rapporti con la Russia.

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