Importante cambio al vertice per la più grande Internet company al mondo: dopo oltre vent’anni lascia lo storico supermanager. L’annuncio dell’azienda stessa.
Nei due anni di pandemia Amazon è stata la realtà che più di tutte le altre del pianeta ha incrementato in misura maggiore i propri profitti. Rilegati nelle proprie abitazioni a causa di restrizioni e lockdown, gli ordini in rete sono aumentati a dismisura, e gran parte di questi sono passati per il sito del colosso fondato da Jeff Bezos, il secondo uomo più ricco del mondo dopo Elon Musk.
Non per questo, però, nonostante gli affari vadano a gonfie vele, significa che non ci sia comunque la necessità di cambi al vertice, modifiche e riassestamenti. Infatti è proprio di queste ore la notizie di un cambio in cima alla scala di Amazon. David Clark lascerà infatti a luglio la carica di amministratore delegato della divisione consumer, al termine di un’attività durata vent’anni.
Lo stesso gigante dell’e-commerce lo ha annunciato in un post sul proprio blog. In questo, Clark afferma di essersi “divertito moltissimo” ma che tuttavia “è tempo per me di ripartire”. “Da qualche tempo ho discusso della mia intenzione di abbandonare Amazon con la mia famiglia e altre persone vicine a me, ma volevo assicurarmi che i team fossero preparati”, sono le parole scritte da Clark nell’e-mail in cui annuncia la sua partenza.
Si tratta peraltro della seconda partenza di alto profilo nel settore tecnologico solamente nelle ultime 48 ore. Proprio il giorno prima era stato infatti Sheryl Sandberg a rendere note le sue dimissioni dalla carica di direttore operativo di Facebook. Si può dire inoltre che il lavoro di Clark all’interno di Amazon si sia di fatto sviluppato di pari passo con la crescita del colosso del commercio elettronico.
Inizia come responsabile delle operazioni, in poco tempo si trova in posizione di direttore generale regionale, fino a giungere al ruolo di supervisore dell’intera attività di consumo mondiale del gigante della tecnologia. Quando Clark entrò in Amazon, l’azienda aveva addirittura solamente sei centri logistici. In venti anni, la trasformazione nel colosso aziendale che sta cambiando il modo di vivere del mondo intero, per una cifra di vendite che nel 2021 ha raggiunto 470 miliardi di dollari.