Alcuni detenuti avrebbero appiccato il fuoco all’interno del carcere. La situazione non è assolutamente delle migliori visto che sono state evacuate più di 80 persone
Ci troviamo a Cremona dove nella notta di ieri, venerdì 3 giugno, si è verificato un incendio all’interno del carcere. Un gruppo formato da alcuni detenuti è stato evacuato da due reparti dello stesso per via di alcuni focolai che sono stati appicciati in alcune celle. Il tutto si è verificato intorno alle ore 22.
A quanto pare hanno voluto protestare in merito alla mancata somministrazione di uno psicofarmaco. Per questo motivo hanno deciso di dare fuoco. Le fiamme si sono divulgate fino ad arrivare a due piani del fabbricato (il secondo ed il terzo). Tanto è vero che la situazione si è fatta decisamente fuori controllo ed almeno una ottantina di persone sono state fatte evacuare per mettersi al riparo. Sono stati portati ai passeggi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che ci hanno messo un bel po’ di tempo per spegnere le fiamme che, nel frattempo, avevano fatto il loro percorso. Secondo quanto riporta il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, il carcere è presidiato all’esterno dalle forze dell’ordine.
Detenuti appiccano incendio carcere Cremona, 80 evacuati
Lo stesso sindacalista, però, ha voluto aggiungere anche una cosa assolutamente da non sottovalutare. Ovvero il fatto che nelle carceri, già da un bel po’ di tempo, la situazione non è affatto delle migliori. “Si vive l’inferno, talvolta. Cambiano i capi del Dap, tre in due anni, ma non muta la disfatta dello Stato. Quest’ultimo resta inerme di fronte allo sfacelo più totale.
È evidente che la grave disfunzionalità del sistema non possa essere affrontata solo per via amministrativa, ma che occorrano gli interventi della politica, del ministero della Giustizia e del Governo”. In questo modo si è voluto sfogare, come riportato da ‘Adnkronos’ lo stesso De Fazio. Non si tratta affatto del primo episodio che si verifica nel corso di questi anni.
