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Cronaca

Vittorio Feltri furioso con l’Agenzia delle entrate e gli evasori fiscali

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Francesco Gnagni

L’attacco di Vittorio Feltri sul fisco italiano a commento delle dichiarazione del capo dell’Agenzia delle entrate, che parte da una vicenda che lo ha toccato personalmente. 

(Ansa)

L’editoriale di Feltri parte da una sua vicenda personale, in cui rende conto di quanto accaduto nei suoi confronti per riflettere sullo stato del nostro Paese e sulla dichiarazioni di Ernesto Maria Ruffini in cui si afferma che in Italia ci sarebbero 19 milioni di evasori fiscali.

“Proprio ieri ho ricevuto a casa una raccomandata della famigerata Agenzia nella quale è scritto che devo versare 4.499 euro alla medesima Agenzia. Perché? Questo non è specificato”, racconta all’inizio del suo interventi Feltri. “Trattasi di una ingiunzione di pagamento immotivata”, commenta, aggiungendo una postilla ironica.

Come combattere l’evasione fiscale secondo Feltri

“Segnalo che a me piacerebbe essere un evasore fiscale, ma ciò mi è vietato in quanto i miei redditi sono tassati alla fonte, quindi non posso materialmente avere dei debiti con l’erario”. Il fatto è, commenta Feltri, che “in Italia succede che vengono perseguitati i contribuenti fedeli e sono trascurati i furbacchioni che sgarrano”, aggiungendo che si rivolgerà al suo commercialista per dimostrare che la richiesta a lui pervenuta non è corretta.

“Intanto però il mio disturbo, molto fastidioso, non sarà affatto risarcito. I burocrati dell’Agenzia non si agiteranno e non mi chiederanno neanche scusa”, prosegue. “Questo è il sistema tributario del nostro sgangherato Paese, e non c’è verso di correggerlo”, aggiunge Feltri, fornendo anche una sua versione di come si potrebbe combattere nella giusta maniera l’evasione fiscale in Italia.

Che sarebbe quella di controllare i proprietari di auto di lusso, risalendo ai proprietari dalla tarda e verificare se le denunce dei redditi dei proprietari e quindi i loro introiti siano compatibili con le spese che sostengono. E quindi capire se questi mentono oppure no. Lo stesso andrebbe fatto per le operazioni immobiliari, a detta di Feltri, attraverso cui incastrare l’evasore che imbroglia, “e con lui altri 19 milioni di bastardi”.

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