Un gravissimo lutto ha colpito la famiglia dell’indimenticato Totò: nelle ultime ore è scomparsa la figlia Liliana De Curtis
Un altro pezzo della famiglia di Totò se ne va. Nelle ultime ore è arrivata la notizia della scomparsa da parte della figlia dell’attore napoletano, Liliana De Curtis. La donna aveva 89 anni ed è morta nella sua abitazione a Roma. Proprio nella città in cui era nata il maggio del 1933. Tanto è vero che le venne dato il nome di battesimo in ricordo di Liliana Castagnola, una donna a cui il ‘Principe della risata’ era stato legato sentimentalmente e che si suicidò proprio per amor suo.
L’unica cosa che si sa dei funerali è che si verificheranno a Napoli, proprio come successe a Totò. Anche se della data non si sa ancora nulla. E’ stata una affermata scrittrice ed anche attrice. In molti la ricordano per aver partecipato ad alcune scende di film come ‘San Giovanni decollato‘ e ‘Orient Express‘. Non solo: è stata anche attrice di teatro ed ha scritto alcuni libri. Molto spesso è stata invitata come ospite in alcune trasmissioni in cui veniva ricordato il suo caro e adorato papà.
Lo scorso 7 gennaio del 2015, giorno della scomparsa di un altro grande napoletano come Pino Daniele, la donna disse che in quel momento sia il padre che il cantante stavano insieme a parlare della loro Napoli. In quella occasione disse: “Napoli con la morte di Pino perde tutto, come ha fatto papà ha raccontato la vera Napoli“.
In merito ad una intervista di undici anni fa, per quanto riguarda la situazione immigrati, ha risposto nella maniera più impeccabile possibile, ovvero come avrebbe fatto il suo papà: “Mio padre li avrebbe aiutati sicuramente. Mio padre di notte si faceva accompagnare dall’autista e metteva i soldi sotto le porte dei bassi aiutando la povera gente, senza mai farsi vedere“.
La figlia Elena la ricorda con un messaggio: “Oggi mi fai piangere, ma fino a ieri mi hai fatto sorridere. La vita è fatta di opposti: gioia e dolore, vita e morte, sonoro e muto, giorno e notte. Senza amore la vita perde il suo significato. Mentre scrivo sento il tuo respiro flebile e stanco, a breve questo respiro non lo udirò più ma mi pervaderà il sollievo, sollievo perché la tua sofferenza è terminata, apparterrai alla morte, sei diventa seria hai abbandonato le pagliacciate dei vivi“.