La scelta del giorno del matrimonio è molto complessa e ci sono numerosi fattori da tenere in considerazione: ecco una guida per non sbagliare
Dopo la pandemia si assapora di nuovo la possibilità di partecipare numerosi alle cerimonie e così anche i matrimoni sono in ripresa: c’è chi infatti aspettava che tornasse un po’ di normalità prima di vivere uno dei giorni più attesi e indimenticabili. Una volta però presa la decisione di portare all’altare il partner, ci sono una serie di dettagli da tenere in considerazione.
Per preparare il matrimonio, non a caso, occorrono mesi di lavoro per non sbagliare: dall’outfit alla location, dal cibo alla festa tutto deve essere curato in ogni minimo particolare. Molto spesso il primo dubbio viene già quando si deve scegliere la data: ecco una serie di consigli utili per non sbagliarla.
Il giorno del Sì è veramente importante, sia per il significato che il matrimonio ha, sia perché la speranza è che sia tutto perfetto. In tanti pensano che il periodo migliore sia quello estivo, ma tutto dipende dalle esigenze personali e dal tipo di cerimonia che si vuole fare. Grazie.it ha stilato un elenco di indicazioni da tenere a mente per scegliere correttamente la data dell’evento.
i mesi più gettonati sono maggio, giugno, settembre ed ottobre e sebbene non ci sia una risposta universale sulla data perfetta vanno sicuramente tenuti in considerazione alcuni aspetti. I periodi indicati sono buoni in quanto è caldo ma non troppo, le giornate sono ancora lunghe e, solitamente, assiste anche il bel tempo.
Prima di scegliere il giorno, ad ogni modo, andranno valutate alcune situazione: gli impegni personali, meglio evitare un periodo di forte stress da aggiungere all’ansia dell’organizzazione legata al matrimonio; il budget, perché inevitabilmente sposarsi nei mesi più in voga porterà dei costi maggiori, basta pensare già soltanto ai fiori di stagione; la location, perché magari la vostra ricorrenza vorreste celebrarla in un posto già occupato, pertanto andrà pianificato tutto in base alla disponibilità del luogo in questione; le ricorrenze, se c’è un giorno di per se già importante al quale si vuole unire un altro avvenimento indimenticabile.