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Curiosità

Punture di zanzare, ecco l’App che ti aiuterà a combattere il problema

Published by
Arianna Di Pasquale

Sei terrorizzato dalla puntura della zanzara? Ecco l’App che fa al caso tuo: ti aiuterà a difenderti e a valutare subito meglio la situazione

Con l’arrivo della bella stagione torna anche una ‘cara’ conoscenza estiva: la zanzara. Nonostante i rimedi, naturali e non, e gli innumerevoli prodotti studiati appositamente per farle stare lontane dalla nostra pelle, talvolta capita che qualcuna riesca ad avere la meglio e a pungerci.

A tal proposito c’è un’App gratuita grazie alla quale, attraverso una fotografia scattata dal proprio dispositivo all’insetto, si potranno riconoscere le diverse tipologie di zanzare, grazie al supporto degli esperti che hanno messo a punto il progetto per il nostro Paese, ovvero gli studiosi dell’Università La Sapienza di Roma e di quella di Bologna, dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e del Muse di Trento.

Mosquito Alert, come utilizzare l’App

E’ un’applicazione, già utilizzata in Spagna, che ha permesso, riporta SkyTG24, di raccogliere migliaia di fotografie, tutte controllate in tempo reale da esperti entomologi ed in seguito utilizzate per tracciare l’invasione da parte di eventuali nuove specie, con l’obiettivo di identificare le aree maggiormente infestate e dirigere così gli interventi di controllo. Ora l’App è disponibile anche i Italia, sia su dispositivi Ios che Android, grazie al progetto europeo AIM-COST coordinato dalla professoressa Alessandra della Torre, dell’Università La Sapienza di Roma, come si legge in un comunicato diffuso dall’Iss.

Chiediamo ai cittadini di scaricare gratuitamente sul proprio telefono l’app Mosquito Alert e di ricordarsi, ogni qual volta avvistano o riescono a catturare una zanzara anche dopo averla colpita per autodifesa, di inviarne una fotografia tramite la stessa app“, ha sottolineato il dottor Beniamino Caputo, ricercatore della Sapienza e coordinatore dell’applicazione per l’Italia. “L’app consente anche di mandare semplici segnalazioni di punture o avvisare della presenza di raccolte d’acqua stagnante dove si possono sviluppare le zanzare; fornisce inoltre un indirizzo a cui inviare eventualmente l’intero esemplare”, ha sottolineato. “In cambio, gli utenti potranno conoscere la specie che li infastidisce e informarsi sui rischi sanitari connessi e avere accesso ad una mappa delle diverse specie presenti sul proprio territorio“, ha spiegato così l’utilità del nuovo sistema.

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Arianna Di Pasquale