Russia, quanto vale la vita di un soldato impegnato nel conflitto in Ucraina? Svelati i numeri dei loro stipendi
Ci avviciniamo, sempre di più, ai 100 giorni di conflitto in Ucraina. Da quel 24 febbraio la situazione nel paese orientale (e soprattutto in tutto il mondo) non è più la stessa. Il numero delle vittime continua a crescere giorno dopo giorno. Del possibile “cessate il fuoco” neanche l’ombra.
La Russia invade e attacca, l’Ucraina si difende e risponde. A perdere sono solamente i soldati che stanno pagando, con la loro vita, una guerra che molto probabilmente non avrebbero mai voluto fare. Vladimir Putin pensava di chiudere la pratica con una “guerra-lampo“, ma ha fatto male i calcoli con la forza di volontà da parte delle forze ucraine.
Tanto è vero che arrivano dei numeri impressionanti per quanto riguarda coloro che sono caduti in battaglia: in questi mesi sono stati registrati molti più morti di quelli che hanno perso in nove anni di guerra in Afghanistan. Le armate sono undici ed i militari circa 280mila. A quanto pare, però, questo potrebbe non bastare visto che i russi stanno avendo serie difficoltà.
Secondo quanto riportano i servizi segreti inglesi pare che almeno il 25% di loro sia fuori dai giochi. Hanno subito gravi ed importanti perdite: si parla di più di 24mila militari che hanno perso la vita. Purtroppo sono numeri che, con il passare dei giorni, aumentano sempre di più.
Per chi non lo sapesse in Russia è in vigore la leva militare obbligatoria. In molti si sono anche chiesti quanto sia il loro stipendio. Anzi, in questi casi quanto valga la loro vita visto che molti stanno morendo. Il salario minimo di un soldato russo è di 30mila rubli al mese (460 euro).
Anche se lo stipendio cambia in base a chi viene arruolato a Nord (incassa molto di più rispetto a chi arriva da Mosca). Gli ufficiali guadagnano dai 40mila rubli (525 euro) ai 300mila rubli (4.800 euro). Anche gli stranieri possono arruolarsi, ma devono avere una età che va dai 18 ai 35 anni.