Esiste un modo per evitare di pagare le bollette di luce e gas: un sistema infallibile che è stato studiato con attenzione dagli esperti
Consumare l’elettricità e non pagare neanche un euro. Alzi la mano chi non ha mai sognato di riuscirci? I prezzi sempre più alti delle bollette, i consumi al rialzo, le enormi difficoltà per superare questo periodo difficile, hanno spinto numerosi utenti a studiare ogni tipo di soluzione per riuscire a superare i momenti di difficoltà.
Trucchi, stratagemmi, a volte anche l’utilizzo di qualche applicazione: sono tanti gli italiani che hanno cercato di evitare brutte sorprese. Ma molto spesso lo hanno fatto ricorrendo a sistemi illegali e molto rischiosi. Il primo e più diffuso? Si tratta di uno stratagemma che è stato utilizzato da migliaia di persone. Come ci sono riusciti? Semplice, con un mix di strategia, attenzione e rischio.
Lo stratagemma per non pagare
Molti italiani hanno accuratamente evitato di pagare le proprie bollette, arrivando fino al limite imposto dalla legge prima della chiusura forzata del contratto. Poco prima che il contatore venisse staccato, ci si si rivolgeva ad un gestore diverso. In poche parole, la compagnia dopo aver appurato che l’utente non ha pagato diverse bollette, procede con la chiusura del contatore. A questo punto il cliente è costretto a rivolgersi ad un altro gestore che, credendo che quest’ultimo sia interessato al tipo di servizio che offre, acconsente ad una nuova attivazione senza fare troppe verifiche. Il trucchetto poteva durare all’infinito.
La difesa dello Stato
Questo stratagemma era assolutamente illegale e va condannato. Ha portato ad oltre 6 miliardi di euro di bollette non riscosse. Dopo anni di ricerche, lo Stato ha deciso di difendersi, realizzando una legge apposita: la numero 129 del 2010. Una norma che prevede la presenza di una banca dati al cui interno si trovano tutte le informazioni dei vari contatori di gas e luce attivi, un database in cui non mancano i dati dei vari contratti di tutti coloro che hanno attivo almeno uno di questi servizi. Nel database è riportato tutto: anche i contratti precedenti e le bollette non pogatae. Dal primo giugno 2016 è entrata in vigore, consentendo ad ogni compagnia elettrica di possedere una banca dati da consultare ogni qualvolta un utente sceglie di attivare un contatore con loro. Il modo migliore per evitare trucchi e scelte “illegali”.