Il mese di giugno è ormai entrato da qualche giorno e con lui anche diverse scadenze fiscali (e non solo). Ecco il calendario.
Da ormai cinque giorni siamo entrati nel mese di giorno e gli italiani nelle prossime settimane dovranno iniziare a fare i conti con un vero e proprio tour de force di scadenze fiscali.
Si tratta di appuntamenti assolutamente da non perdere per non rischiare di essere sanzionati oppure dover fare i conti con una spesa maggiore rispetto a quella che si era ipotizzata. In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza con tutte le scadenze, ma anche una sorta di calendario da tenere comunque a portata di mano per, come detto in precedenza, rispettare tutte le date.
Le scadenze fiscali del mese di giugno
Inutile dire che gli occhi sono puntati sull’Imu. Il primo acconto deve essere verso entro il 16 giugno (salto ed eventuale conguaglio entro il 16 dicembre). Anche per quest’anno si è deciso di escludere gli immobili D73, cioè tutte le strutture destinate a spettacoli cinematografici, concerti e spettacoli che sono rimasti chiusi per Covid.
Ma, come riportato da TgCom24, c’è una grande novità rispetto al passato. Dal 2022, infatti, l’Imu dovrà essere pagato dal coniuge che ha la sua prima casa, con residenza e domicilio, in un Comune diverso da quello della prima casa dell’altro. Una decisione che non sembra essere condivisa dalla Consulta, che ha sollevato una questione di legittimità costituzionale. Ma, in attesa della sentenza, bisogna comunque rispettare la scadenza.
Entro il 30 giugno, inoltre, si dovrà assolutamente versare il saldo e il primo acconto dell’Irpef per evitare qualsiasi maggiorazione. Inoltre, sempre entro quella data, gli italiani dovranno inviare l’autodichiarazione per gli aiuti di Stato con il Covid. Il modulo deve essere compilato da imprese e soggetti che hanno ricevuto contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e altri ristori.
Anche chi intende chiedere l’esonero del canone Rai deve avanzare la richiesta entro entro il 30 giugno.