Italia, impatto devastante da parte di Wilfried Gnonto che stava decidendo la sfida contro la Germania, valida per la prima giornata della Nations League
La lista dei convocati da parte di Roberto Mancini aveva fatto storcere il naso ad un bel po’ di tifosi azzurri. Subito dopo la sconfitta rimediata contro l’Argentina era tempo di pensare alla prima gara di Nations League contro la Germania. Nella lista di coloro che avrebbero dato una mano spunta anche il nome di un esordiente che, prima ad ora, non si era mai sentito prima. Stiamo parlando di Wilfried Gnonto.
Diciamoci la verità, in molti abbiamo pensato: “Ma quale esperienza può avere un classe 2003?“. Tutti, tranne Roberto Mancini che lo ha visionato con molta attenzione e lo ha voluto premiare. Arrivato come stagista si è ritrovato in panchina contro i tedeschi. Non solo: al 65′ minuto ha fatto anche il suo esordio in nazionale. Non contento ha firmato l’assist per Pellegrini dell’1-0.
Una gioia incontenibile per il calciatore che davvero non poteva credere ai propri occhi. Poteva essere una serata indimenticabile se gli avversari non avessero trovato la rete del pareggio pochi secondi dopo il vantaggio azzurro. Poco importa visto che è arrivato un buon punto ed una buona prova da parte della squadra dopo la disfatta di Wembley.
Chi è Wilfried Gnonto? Nato a Verbania il 5 novembre del 2003, è un attaccante che milita tra le fila dello Zurigo. Cresciuto calcisticamente nel Baveno, a sette anni passa alle giovanili del Suno dove rimarrà per due anni. Poi alcuni scout dell’Inter lo osservano con molta attenzione e lo convincono a trasferirsi in nerazzurro. Ci rimarrà fino al 2020, poiché la ‘Beneamata’ lo lascia andare.
Ci crede proprio lo Zurigo che lo convince e lo porta in Svizzera. Nelle ultime settimane ha conquistato anche il suo primo titolo nazionale con la squadra diventando un elemento fondamentale del team. Calcisticamente si ispira a Sterling e Ribery. E’ un esterno d’attacco che fornisce molti assist (si è visto ieri sera) e fa anche qualche gol decisivo. Pochi mesi fa è stato inserito dal quotidiano ‘The Guardian‘ come uno dei migliori talenti della sua età. La nazionale è pronta a ripartire da lui: dai dubbi agli applausi per il ragazzo pronto a prendersi una parte importante nel team.