Quanti italiani ci sono, nel nostro paese, che fanno i furbetti con il fisco? Gli ultimi numeri che arrivano sono davvero impressionanti
Nelle ultime ore sono arrivate le parole da parte del numero uno dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Ruffini. Quest’ultimo ci ha tenuto a ribadire che gli italiani che non pagano le tasse non è richiesta più la galera. La punizione? Che si metta a lavorare. A qualcuno, molto probabilmente, avrà fatto anche sorridere le sue ultime dichiarazioni che stanno facendo molto discutere e stanno scatenando una marea di polemiche. Specialmente per coloro che hanno rispettato sempre tutte le date ed hanno pagato fino all’ultimo centesimo.
Sempre nelle ultime ore, però, è arrivato anche il numero ufficiale da parte di chi raggira il fisco e che non vuole averci niente a che fare. Peccato che si tratti di una legge e non di una offerta a piacere. A quanto pare sarebbero almeno 19 milioni i contribuenti che decidono di fare i furbetti non pagando. In questo modo il mito dell’evasore italiano si espande sempre di più. Ovviamente non è assolutamente una notizia per cui andarne fieri. Adesso, però, il colpevole non dovrà pagare più con la galera.
Agenzia delle Entrate, evasori pronti a pagare col… “lavoro”
Il giornalista Nicola Porro, in un articolo pubblicato su ‘Il Giornale’ ha definito il tutto come una “panzana“. In poche parole: che senso ha condannare una persona facendola lavorare, ovvero continuare a fargli fare quello che stava effettuando. Un controsenso per molte persone che davvero non riescono a capire il motivo di questa decisione.
Le “gaffe” di Ruffini, però, non sono affatto finite qui visto che lo stesso, poco tempo fa, ha fatto un altro tipo di dichiarazione. Questa volta riguardavano le truffe sui bonus edilizi. Tanto è vero che il governo ha combinato un bel casino legislativo per via delle sue parole: il governo ha adottato delle norme che hanno paralizzato il settore, in particolare il cosiddetto 110%. In questo modo centinaia di imprese edili stanno rischiando forte.
