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Cronaca

Molestate sul treno per Gardaland: sei ragazze sotto choc

Published by
Mauro Simoncelli

Momenti da incubo per 6 amiche tra i 16 e i 17 anni di ritorno dal Parco divertimenti aggredite da una banda di sbandati

Momenti terribili di paura per sei ragazzine che tornavano a casa dopo una spensierata giornata passata nel noto parco dei divertimenti non distante dal lago di Garda. Una giornata all’insegna del divertimento tra una giostra e l’altra anche per sfuggire al caldo opprimente che questi giorni stringe in una morsa l’Italia.

L’intervento della Polfer alla stazione di Milano – Ansa foto

Le sei amiche, proprio per non rischiare nulla, avevano scelto il treno regionale 2640 che da Peschiera del Garda (in provincia di Verona) doveva riportarle a Milano nel pomeriggio con la luce del sole ancora alta nel cielo, ma non avrebbero mai immaginato di venir palpeggiate, molestate e derise sul convoglio in un viaggio trasformato in un incubo.

“No alle donne bianche”

Come raccontato in seguito dalle stesse ragazze ad alcuni quotidiani, dei giovani nordafricani le hanno circondate e molestate sessualmente e per lunghi minuti e in modo pesante: “Eravamo circondate. Il caldo era asfissiante, alcune di noi sono svenute. Mentre cercavamo un controllore avanzando a fatica lungo i vagoni, ridevano. Ci dicevano le donne bianche qui non salgono”. Le giovani fortunatamente sono state aiutate da un ragazzo a bordo del treno che le ha fatte scendere alla fermata successiva, a Desenzano del Garda. Tutte hanno presentato denuncia alla Polfer della stazione Centrale di Milano per i fatti accaduti.

Un terribile retroscena

L’ipotesi che sta prendendo corpo è che i giovani nordafricani siano gli stessi protagonisti di un raduno trap dal titolo “L’africa a Peschiera” con oltre 2mila ragazzini alla spiaggia Campanello-Pioppi di Castelnuovo del Garda. Raduno finito sui telegiornali per la maxi rissa sfociata e con atti di vandalismo che hanno richiesto l’intervento di 60 poliziotti in tenuta antisommossa. In seguito ai tafferugli e all’intervento della polizia molti giovani che avevano partecipato all’evento sono probabilmente andati in stazione per tornare a casa, salendo così a bordo del treno diretto a Milano in cui c’erano anche le giovani ragazze di ritorno da Gardaland.

Le parole di Luca Zaia

Sul terribile episodio è intervenuto anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Continuiamo la nostra battaglia quotidiana per una libertà non solo individuale, ma sociale. Pensare che delle ragazze vengano importunate, molestate o che siano oggetto di aggressione nei nostri territori non esiste. Il mio appello è che ci sia tolleranza zero e che le forze dell’ordine ci mettano il massimo impegno per trovare i responsabili”.

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Mauro Simoncelli