Tragedia nel Pavese, anziano uccide il figlio della badante: la ricostruzione

Tragedia nel Pavese: un anziano ha ucciso il figlio della badante. Aperta un’indagine per ricostruire meglio l’accaduto.

Una tragedia, avvenuta nella serata di domenica 5 giugno 2022, ha scosso l’intera cittadina di Gambolò, in provincia di Pavia. Un anziano di 85 anni ha ucciso con un colpo di fucile, arma detenuta regolarmente, il figlio della badante.

Omicidio Pavia
Omicidio in provincia di Pavia: anziano uccide il figlio della badante © Ansa

Secondo quanto riferito da La Repubblica, tra i due ci sarebbe stata una violenta lite con la vittima che accusava l’anziano di molestare la madre. L’uomo, così, ha preso il fucile ed esploso un colpo. Per il 43enne non c’è stato niente da fare: il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.

A lanciare l’allarme è stata proprio la madre della vittima, che ha assistito alla scena e visto cadere il figlio sul pavimento dell’appartamento subito dopo la sparatoria. Ma, nonostante la chiamata e l’arrivo immediato dei soccorsi, per il giovane non c’è stato niente da fare. Il colpo è stato fatale e i medici hanno constatato il decesso.

Le indagini

Omicidio Pavia indagini
Indagini in corso sull’omicidio avvenuto a Pavia © Ansa

La Procura di Pavia ha aperto un’indagine per accertare meglio la dinamica di quanto successo. Come detto in precedenza, la lite potrebbe essere nata dopo le accuse di molestie nei confronti della madre del 43enne all’anziano, ma da parte dei carabinieri si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.

Nelle prossime ore, inoltre, gli inquirenti ascolteranno anche la madre della vittima per provare a capire se le accuse sono vere e se, soprattutto, in passato tra i due c’erano state altre discussioni. Un passaggio fondamentale per ricostruire meglio quanto successo in questo appartamento del paesino in provincia di Pavia.

Un omicidio che ha scosso l’intero Gambolò e che ha ancora diversi punti da chiarire. Al momento, gli investigatori hanno fermato l’anziano con l’accusa di omicidio, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per ricostruire meglio quanto successo e naturalmente capire il movente che ha portato l’85enne ad aprire il fuoco nei confronti del figlio della badante.

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