Morte Roberto Brunetti, gli investigatori hanno voluto aprire un fascicolo in merito alla scomparsa dell’attore romano: spunta anche l’orario dell’ultimo accesso su Whatsapp
Roma piange la scomparsa di Roberto Brunetti di pochi giorni fa. Anche se per gli investigatori c’è qualcosa che non va sulla sua morte. Tanto è vero che si sta andando, fino in fondo, per cercare di capire se fosse successo qualcosa prima o altro. Si sta controllando davvero di tutto. In primis il suo cellulare e di conseguenza l’ultimo suo collegamento su Whatsapp. Il tutto si era verificato nella giornata di giovedì verso le ore 21, mentre il cellulare continuava a squillare e ad essere inondato di messaggi che non hanno mai ricevuto alcun tipo di risposta.
In tanti si stanno chiedendo come sia morto l’attore, alias ‘Er Patata‘. L’ipotesi più attendibile e che a mettere fine alla sua vita sia stata una overdose. La stessa droga con cui, purtroppo, aveva un rapporto da ben tredici anni. Nella giornata di oggi verrà effettuata l’autopsia sul suo cadavere. Nel frattempo ci sarà un nuovo sopralluogo nella sua abitazione situato a via Arduino, proprio quando è stato ritrovato il corpo senza vita poco dopo le 22. Anche se in molti ipotizzano che sia morto almeno un’ora prima del ritrovamento.
A lanciare l’allarme è stata in primis la compagna e poi alcuni amici che avevano provato a chiamarlo da tempo, ma senza ottenere alcun tipo di risposta. Tanto è vero che, insieme alla polizia, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno dovuto forzare la serratura ed introdursi nell’appartamento, fino a quando non hanno trovato il suo corpo senza vita in posizione supina coperto da un lenzuolo. La luce era accesa, segno del fatto che la sua morte risalirebbe tra le 19 e le 22.
Sul tavolo la polizia ha trovato tracce di cocaina e due bustine contenenti erba (che deve ancora essere analizzata). Si parla di hashish, anche se la stessa non uccide. Non è esclusa l’ipotesi che lo stesso possa aver assunto della coca tagliata male e che sia morto di overdose. Il suo cellulare è stato posto sotto sequestro, in attesa di capire se può uscire altro. Nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo. In tanti si domandano con chi si fosse visto venerdì.