Davvero assurdo quanto accaduto nell’Ernst Happel Stadion di Vienna, durante la partita di Nations League. Ad accorgersi del buco a centrocampo è stato il nazionale danese del Bologna Andreas Skov Olsen: “Poteva rovinarci la carriera”
Se non ci fossero le immagini a testimoniarlo, sarebbe complicato pensare che possa essere successo davvero. Nel corso della partita tra Austria e Danimarca, valida per la Nations League, si è aperta una vera e propria voragine sul terreno di gioco. Il match si è disputato nell’Ernst Happel Stadion di Vienna e, tra le altre cose, è pure cominciato con un’ora e mezza di ritardo per via di un blackout elettrico.
Sull’incontro in questione, però, sembra esserci una sorta di maledizione, perché al termine della sfida è emersa anche questa incredibile voragine a centrocampo, che si sarebbe potuta rivelare pericolosissima per i giocatori. Fortunatamente non è capitato niente del genere, perché il terreno ha retto per il tempo necessario, quello della gara.
Le reazioni incredule dei giocatori
Sarebbe bastato però qualche secondo in più e una corsa nel posto sbagliato per trasformare un episodio curioso in qualcosa di molto più grave. Lo ha spiegato anche il nazionale danese (giocatore del Bologna) Andreas Skov Olsen, cioè colui che se ne è accorto per primo. Il giocatore ha scoperto la falla e – come si vede dalle immagini – incredulo ha messo la gamba nella buca per capire quanto questa fosse profonda: “È terribile, il buco avrebbe potuto rovinare la carriera di qualcuno. Per fortuna non è successo“, ha detto. Una partita davvero avvolta da un alone di mistero, quella tra Austria e Danimarca. Prima il blackout, poi la voragine. Per fortuna in nessun caso ci sono state conseguenze (a parte il ritardo del calcio d’inizio).
https://www.youtube.com/watch?v=BLq4LzAsHSk&t=5s
