Ancora un blitz antiterrorismo in Italia. L’operazione è stata condotta in diverse città ed ha portato al fermo di molte persone. Ecco tutti i dettagli.
Un blitz antiterrorismo è avvenuto in Italia nelle prime ore di martedì 7 giugno 2022. L’operazione è stata condotta in diverse città italiane, ma a coordinare l’inchiesta è stata la Digos di Genova.
A finire in manette, secondo quanto riferito dall’Agi, ben 14 persone, tutte di origine pakistana. Due di loro, sempre dalle prime informazioni date dagli inquirenti, si erano fatti una foto con l’autore dell’attentato di Charlie Hebdo proprio poche settimane prima dell’attacco a Parigi.
Le indagini sono iniziate nei mesi scorsi e si sono concluse con il fermo di queste 14 persone, che avevo come obiettivo quello di costruire una cellula Gabar in Italia. Gli approfondimenti da parte degli inquirenti continueranno nei prossimi giorni per capire meglio la posizione di queste persone e soprattutto se avevano intenzione di attaccare in Italia.
Come detto in precedenza, queste persone volevano costruire una cellula Gabar in Italia. A confermare questa intenzione diverse conversazioni intercettato nelle quali si parla di dare vita ad una vera e propria associazione terroristica nel nostro Paese.
A capo di questa cellula, almeno secondo le ultime indiscrezioni riportate dall’Agi, doveva esserci un ragazzo di 25 anni, che in diverse intercettazioni chiedeva due mesi “per trovare la tana e poi comincio a comprare le armi“. Inoltre, il giovane è apparso più volte sui social, compreso anche Tik Tok, in tunica nera al chiuso o per strada e inneggiava alla violenza con un machete e mimando il taglio della gola.
Tutti filmati che sono finiti sul tavolo degli inquirenti e spinto la Procura ad autorizzare il blitz per per arrestare i 14 responsabili di questa associazione. La posizione sarà approfondita nei prossimi giorni e soprattutto gli inquirenti vogliono capire se erano intenzionati ad attaccare in Italia. Tutte questioni che saranno chiarite dagli investigatori in futuro.