De Napoli: “Mertens? Per vincere gli Scudetti servono campioni. Lui lo è…”

L’ex centrocampista del Napoli, vincitore di due campionati con la maglia azzurra, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Notizie.com della rinnovo di contratto in sospeso per l’attaccante belga: “Spero che venga trovate una soluzione”

Il contratto di Dries Mertens con il Napoli è pericolosamente in scadenza a giugno, ma le parti sembrano non riuscire proprio a trovare un punto d’incontro per prolungarlo fino al 2023. Secondo quanto filtra lato società, il belga avrebbe chiesto 4 milioni più bonus (e la procura da corrispondere ai suoi agenti), mentre dal suo entourage si parla di una richiesta di un biennale da 2,5 milioni di euro a stagione (cifra quindi ridimensionata rispetto ai 4,5 dell’ultimo anno in azzurro).

Dries Mertens
Dries Mertens, il suo rinnovo con il Napoli sembra sempre più lontano (Ansa)

Una situazione nebulosa che sta tenendo in ansia i tifosi partenopei, ancora scottati per l’addio del capitano Lorenzo Insigne, volato in Canada per una nuova avventura. Anche per questo vorrebbero evitare di perdere pure “Ciro” e dello stesso avviso è anche Nando De Napoli, colonna del Napoli che vinse due Scudetti ai tempi di Diego Maradona. L’ex centrocampista ha parlato della situazione in esclusiva a Notizie.com: “Mertens è uno dei leader in quello spogliatoio. E il Napoli a mio giudizio ha perso lo Scudetto perché ne aveva pochi. Noi quando abbiamo vinto ne avevamo più di uno, quindi mi auguro che Dries resti“.

De Napoli sul caso Mertens

I giocatori del Napoli esultano dopo la vittoria della Coppa Uefa a Stoccarda: da sinistra a destra Fernando De Napoli, Ciro Ferrara, Diego Armando Maradona, Giovanni Francini e Alessandro Renica (Ansa)

Anche perché tra le tante offerte, c’è pure quella di una potenziale diretta concorrente come la Lazio: “Lo vogliono anche allenatori che hanno fatto bene a Napoli come Maurizio Sarri, evidentemente qualcosa di buono ce l’avrà questo Mertens… Ma con questo non intendo puntare il dito contro De Laurentiis, non sarebbe nemmeno corretto. Lui ha portato il Napoli dalla Serie C alla Champions League. È chiaro però che i giocatori siano importanti non solo per ciò che danno in campo, ma pure per il loro peso nello spogliatoio. E penso che questo il presidente lo sappia, è andato pure a casa di Mertens per parlarci. Spero che trovino una soluzione perché è veramente importante avere in organico personalità del genere. Mi dispiace dirlo, perché magari qualche giocatore si può offendere. Ma è la verità. Noi abbiamo vinto due scudetti a Napoli, in un ambiente molto difficile, dove è dura vincere e con tanta pressione visto che la maggior parte degli abitanti della città sono tifosi del Napoli. Servono gli attributi e ci vogliono persone con personalità. E io non ero uno di quelli, io ascoltavo quello che mi dicevano i compagni di squadra più anziani e lo facevo. E così ho vinto“. Secondo De Napoli, in ogni caso, sarà importante ripartire con Spalletti: “Penso siamo l’uomo giusto, perché è già stato in un altro ambiente molto difficile come Roma. Sta conoscendo Napoli, è una persona che dice ciò che pensa. Poi può essere antipatico o simpatico, ma sa allenare, lo dicono tutti quelli che lo hanno avuto. Normale che servano pure persone giuste accanto a lui. Lo staff è sicuramente ottimo, perché ha fatto un grande campionato. Serve che la società gli dia giocatori importanti. Perché il Napoli quest’anno poteva davvero vincere lo Scudetto, ma purtroppo non ce l’ha fatta“.

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