Migranti, emergenza senza fine in Italia: numeri da record

Non si ferma l’emergenza migranti in Italia. In questa prima parte dell’anno sono stati registrati numeri da record.

E’ emergenza migranti in Italia. Secondo quanto riferito da La Verità, nella prima parte del 2022 sono sbarcati oltre 21mila profughi. Si tratta di un numero record considerando che lo scorso anno ci si era fermato a 15mila mentre nel 2020, anche a causa della pandemia, ne erano arrivati 5mila.

Migranti
Emergenza migranti in Italia: numeri da record © Ansa

L’incremento in confronto al 2021, quindi, è di oltre il 33% e i numeri potrebbero ancora aumentare nelle prossime settimane considerando anche l’estate ormai alle porte. Inoltre, tra gli arrivi sono stati registrati anche oltre 1.400 di immigranti non regolari.

Una situazione che ha portato l’hotspot di Lampedusa ad essere ancora una volta in difficoltà. Attualmente sono 880 le persone ospitate su 350 posti disponibili. E si tratta di una cifra destinata ad aumentare considerando anche gli ultimi arrivi.

Quadro non semplice neanche della Locride, con Roccella Jonica che la scorsa notte ha accolto altre 63 persone. Si tratta del decimo sbarco negli ultimi 17 giorni. E, anche in questo caso, i numeri sono in forte aumento.

Emergenza migranti, previsti ancora sbarchi nelle prossime settimane

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La ministra Lamorgese conferma che gli sbarchi potrebbero aumentare nelle prossime settimane © Ansa

I numeri degli arrivi in Italia sono destinati ad aumentare nelle prossime settimane. La ministra Lamorgese, infatti, ha firmato il cosiddetto decreto flussi per consentire di trovare più lavoratori stagionali.

Inoltre, gli sbarchi potrebbero aumentare anche per la crisi del grano. “Se si prosegue su questa strada e non si riesce a portare via il grano dai porti del Mar Nero – ha confermato la ministra citata da La Veritàdobbiamo attenderci un flusso maggiore“.

Insomma, le previsioni per il futuro non sono sicuramente positive. Il Viminale si attende un numero maggiore di arrivi e questo, almeno stando ai numeri detti primi, potrebbe davvero mandare al collasso l’intero sistema di accoglienza italiano e specialmente quello del Sud. E non possiamo escludere un nuovo pressing del premier Draghi sull’Europa per cercare di organizzare il sistema di accoglienza e consentire all’Italia di non avere una vera e propria emergenza.

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