Una terribile notizia quella che riguarda una giovane mamma che ha ucciso il suo piccolo di solamente due mesi. Anche se alla polizia aveva detto tutt’altro, ma le indagini hanno confermato che la donna diceva il falso
Una vicenda che solo a pensarla ti mette i brividi. Protagonista in negativo (e allo stesso tempo anche vittima) una baby mamma. Ci troviamo in India dove questa donna, poco prima di dare alla luce un bambino, era stata violentata e stuprata. Dopo questo rapporto non voluto è rimasta incinta. Dopo aver partorito, però, sono iniziati i primi problemi. Non riusciva a sopportare le urla ed i pianti del piccolo. Motivo? Tutto questo le impediva di farsi una vita.
Poi la pessima idea che le rovinerà la sua di vita ed anche di quell’anima innocente che aveva dato alla luce due mesi prima e che aveva tenuto in grembo per nove mesi. Un qualcosa che non riusciamo davvero ad immaginare ma che è accaduta: lo strangolamento fino a togliere il respiro a suo figlio. In un primo momento la baby mamma aveva riferito alla polizia che il suo piccolo era morto dopo una malattia. A riportare questa notizia ci ha pensato il noto quotidiano inglese ‘The Sun‘.
Dopo vari accertamenti e l’autopsia, però, si è scoperto che in realtà la storia era andata diversamente. Gli inquirenti hanno notato che sul piccolo c’erano segni di violenza. Prove schiaccianti, tanto è vero che la mamma non ha potuto fare altro che confessare il delitto. Le forze dell’ordine del posto hanno dichiarato che i genitori della donna continuavano a pressarla affinché la loro figlia facesse presto a sposarsi.
Il motivo dell’omicidio? Era frustrata ed ha pensato di far fuori il piccolo. Nell’ottobre del 2020 la donna era stata prima rapita e poi stuprata dal padre del bambino. Una volta ritrovata, però, era incinta di quattro mesi. A riferirlo è il ‘Times of India‘. Colui che l’ha messa incinta è stato arrestato e spedito in carcere. La ragazza, però, ha fatto pressione in merito e l’uomo è riuscito ad ottenere la libertà su cauzione.