Il bagno al mare è irrinunciabile, soprattutto con le temperature così alte: massima attenzione però alla congestione, ecco cosa devi evitare prima di immergerti
Si avvicinano le vacanze e le spiagge restano la meta più ambita per i mesi estivi, soprattutto dopo due anni di reclusione per via della pandemia. Con le giornate più lunghe e le temperature che si alzano in maniera vertiginosa un bagno rinfrescante è quanto di più piacevole di possa desiderare.
C’è però da fare massima attenzione alla congestione, tema quanto mai attuale in questi tempi. Il problema potrebbe verificarsi a seguito di un’eccessiva esposizione al sole che porta ad uno sbalzo di temperatura troppo repentino e fulmineo una volta che ci immergiamo. Ecco quindi come accorgerci se il nostro corpo dà segnali ‘insoliti’ ed i rimedi consigliati da ricettesprint.it.
La prima regola, ormai nota, è quella di evitare il bagno subito dopo un pranzo abbondante. Meglio inoltre non bere bevande ghiacciate, nonostante sia un buon rimedio contro il caldo asfissiante. I sintomi che danno il via all’allarme sono comunque molteplici ed è bene saperli riconoscere in tempo.
Tra le situazioni che si verificano maggiormente quando si parla di congestione ci sono il tremore, la sudorazione fredda, la spossatezza ed il biancore rapido. Da aggiungere a questi dettagli anche un forte dolore addominale, nausea, vomito e crampi in volto. Tutti dettagli quindi a cui fare attenzione prima che la situazione si complichi. A questo problema i più esposti sono i bambini, gli anziani e le persone malate. Ad ogni modo gli individui che vengono colpiti da congestione devono essere distesi con le gambe di poco sollevate rispetto alla testa, in un luogo riparato dal caldo. La loro pancia va coperta e massaggiata, al fine di facilitare la ripresa dei processi di digestione che sono stati interrotti nel momento in cui si è entrati in acqua.