Brasile, non si hanno più notizie da parte di un giornalista inglese che è letteralmente sparito nel nulla. C’è grande preoccupazione per i suoi familiari, spunta un clamoroso retroscena
Ci troviamo in Brasile, precisamente in una delle foreste pluviali amazzoniche più importanti, dove giunge la notizia della sparizione da parte di un giornalista ambientalista inglese. Molto conosciuto in Gran Bretagna. Si chiama Dom Phillips, 57 anni, e non si hanno più sue notizie. A quanto pare, però, spuntano dei clamorosi retroscena che riguarda la sua situazione.
In passato aveva ricevuto una serie di minacce dai garimpeiros, dai minatori illegali, taglialegna e bracconieri. Insieme a lui è scomparso anche un esperto brasiliano di questioni indigene, Bruno Araujo Pereira. Anche lui, fino a poco tempo fa, ha ricevuto minacce per via di quello che faceva. Il giornalista st scrivendo un libero sull’ambiente, grazie alla collaborazione della fondazione ‘Alice Patterson‘. Da più di 15 anni vive a Salvador e collabora per grandi giornali come il Guardian, Washington Post, New York Times e Financial Times.
La tribù indigena ‘Univaja‘ ha riportato che le due persone scomparse erano partiti insieme in una barca in direzione Lago do Jaburu, nella regione di Javari. Domenica sarebbero dovuti rientrare ad Atalaia do Norte, ma non si sono mai fatti vedere. Tanto è vero che è stata inviata una squadra di ricerche. L’esito è stato negativo ed è stato lanciato l’allarme.
Anche la polizia locale si è messa a dare una mano affinché si abbiano, quanto prima, notizie delle due persone. Nelle ultime ore è giunta la notizia dell’arresto di due persone che si fanno chiamare “Churrasco” e “Janeo“. La polizia federale li sta interrogando perché potrebbero essere indagati per la sparizione del giornalista e dell’uomo brasiliano.
Anche se una vera e propria svolta non c’è e l’ansia inizia ad aumentare. La sorella del giornalista ha voluto fare più di un appello affinché si sappiano, quanto prima, notizie che riguardano il fratello. Nel frattempo anche la Gran Bretagna si è messa a disposizione per ricerche sui due uomini.