Il comportamento irresponsabile di molti guidatori sta spingendo a una modifica delle sanzioni e a un irrigidimento di una specifica norma.
Multe più salate per una questione di sicurezza. Il Codice della Strada sta per irrigidire una norma a causa del comportamento irresponsabile da parte di troppi guidatori. Parliamo delle corsie preferenziali, spesso percorse da chi quella “preferenza” non dovrebbe affatto averla.
Lo Stato, per questo motivo, ha deciso di aumentare la pena prevista facendo salire la sanzione amministrativa in caso di infrazione commessa. Le corsie in questione, infatti, devono essere utilizzate soltanto da chi ha il permesso di accedervi: i pullman urbani, gli autobus e i taxi. Una soluzione adottata soprattutto per diminuire i ritardi dei mezzi di trasporto e che va a farsi benedire in caso di intralcio da parte di vetture che invece dovrebbero percorrere gli altri tratti di strada. Gli incidenti sono aumentati sensibilmente e c’è un evidente motivo: chi passa lì per legge non si aspetta nessuno sulla sua strada e può quindi rimanere sorpreso non avendo il tempo di evitare l’impatto.
Il Codice delle Strada parla delle corsie preferenziali nell’articolo 7 comma 1. La multa attualmente va da 80 fino ai 332 euro. Il rischio, naturalmente, è rapportato alla gravità dell’infrazione. Si possono perdere punti e nella peggiore delle ipotesi si rischia il ritiro della patente (per chi causa incidenti gravi). Con il cambio della norma si cerca di garantire una maggiore sicurezza soprattutto nelle grandi città come Roma e Milano, dove sono aumentati anche i controlli da parte delle forze dell’ordine.