E’ oramai caos in merito alla posizione di Michele Foggetta, candidato di sinistra a meno di una settimana dal voto. Le sue dichiarazioni contro Israele e non solo hanno fatto molto discutere. Polemiche che sono partite anche dalla destra
Manca meno di una settimana alle elezioni ed è già polemica. Protagonista di questo articolo è l’uomo che vedete inquadrato in foto. Si chiama Michele Foggetta ed è uno dei candidati per la campagna elettorale a Sesto San Giovanni per la sinistra. Sono nate delle vere e proprie polemiche grazie ad alcune sue dichiarazioni che hanno sconvolto il mondo della politica e non solo. A farlo notare sono stati proprio i suoi rivali, ovvero quelli di destra.
Come riportato in precedenza l’uomo è esponente di Sinistra Italiana ed è candidato sindaco del centrosinistra che vuole riconquistare la ‘Stalingrado italiana’. In poche parole soffiare il posto a Roberto Di Stefano della Lega. A far notare il tutto, però, è stato il quotidiano ‘Il Giornale‘ che ha pubblicato delle frasi dette dallo stesso Foggetta anni fa. Precisamente tra il 2011 ed il 2014.
In quella occasione definì Israele come il ‘diavolo‘ ed anche una ‘montagna di m***a‘. Non si sono fatte attendere le parole del sindaco uscente Di Stefano che ha parlato di dichiarazioni “vergognose” e “posizioni imbarazzanti“. Subito dopo l’uscita di questa notizia, però, il protagonista in questione ha voluto replicare e si è difeso. Lo ha fatto direttamente dal suo account ufficiale Facebook dove ha scritto testuali parole: “Il linguaggio e il merito che ho usato io nei confronti dello Stato di Israele anni fa in vecchie dichiarazioni non mi rappresentano più in alcun modo“.
Nel frattempo, però, le polemiche non si placano affatto. Igor Lezzi della Lega ci va giù duro e commenta la posizione del candidato di sinistra, lanciando anche una frecciatina al segretario del Partito Democratico: “A Sesto San Giovanni, la sinistra vorrebbe far eleggere un sindaco antisemita. Su Israele e il suo popolo, questo candidato ha scritto frasi a dir poco abominevoli. Letta dov’è? Chi lo sostiene è complice“.