L’obbligo della mascherina ai seggi sta facendo discutere. E la Lega si prepara ad una mossa che rischia di spaccare la maggioranza.
E’ scontro nella maggioranza sull’obbligo della mascherina ai seggi e all’esame di maturità. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, il ministro Speranza ha confermato il dispositivo di protezione sia per la tornata elettorale del 12 giugno che per gli esami in programma nei giorni successivi.
Una decisione che rischia di spaccare ancora una volta il Governo. Infatti, la Lega attraverso il suo leader Salvini ha annunciato il ricorso al Tar contro questo provvedimento del ministro Speranza.
“Penso che sia un enorme fesseria – ha detto il numero uno di via Bellerio riportato da Il Tempo – siamo uno degli ultimi Paesi al mondo che continuano a coprire la faccia a maestri e alunni. Noi stiamo pronti a fare ricorso anche perché teoricamente se la dimentichi alle prossime elezioni non ti fanno votare. Ovunque si è tornati a vivere, ma in classe e al seggio no. Mi sembra veramente una perversione ideologica e senza una ragione scientifica”.
La Lega, quindi, si prepara a fare ricorso contro l’obbligo della mascherina a scuola e ai seggi elettorali. Una decisione destinata ad aumentare la tensione all’interno della maggioranza e non possiamo escludere già nelle prossime ore un intervento del premier Draghi per evitare un nuovo scontro nel suo esecutivo.
Inoltre, siamo in prossimità della scadenza dell’obbligo e nei prossimi giorni il Governo dovrà pronunciarsi sull’eventuale proroga del dispositivo di protezione in particolare sui mezzi pubblici. Anche in questi casi, come vi abbiamo raccontato in passato, ci sono posizioni completamente differenti e toccherà al premier Draghi arrivare ad una mediazione.
Per questo motivo già nelle prossime ore il presidente del Consiglio potrebbe riunire la cabina di regia per arrivare ad un compromesso su tutti questi temi ed evitare il ricorso al Tar della Lega e provare a superare ancora una volta una possibile crisi di governo.