All’autoscuola di Vicenza, dove si è recata per il rinnovo, le hanno fatto i complimenti: ha risposto perfettamente a tutte le domande
Con i suoi 100 anni sulle spalle Candida Uderzo, arzilla vecchietta di Breganze, in provincia di Vicenza, ci vede benissimo, ragiona, sa guidare l’auto e si sente ancora addosso la voglia di essere autonoma.
Ecco perché, quando il mese scorso si è presentata in autoscuola per il rinnovo della patente nessuno ha avuto dubbi e il risultato è che la donna senza alcun problema si è vista rinnovare la patente per i prossimi due anni quando di anni ne avrà addirittura 102!
Candida Uderzo i 100 anni li ha compiuti da poco, e quando si è presentata in autoscuola per il rinnovo della patente in scadenza lo scorso maggio, gli esaminatori le hanno fatto i test previsti: tutti superati brillantemente. Ha un figlio, due nipoti, cinque bisnipoti e vive a Sarcedo, nel Vicentino: “Io guido da sempre. Mi piace essere autonoma” ha confidato ai giornalisti, “anche per non pesare su mio figlio. Questo rinnovo mi rende felice e mi farà sentire libera ancora un po'”.
La signora Candida si sente in perfetta forma: “Sono fortunata: ho 100 anni, essere così in salute stupisce anche me. Non prendo mai medicinali”, ci tiene a precisare, “al massimo ogni tanto qualche pastiglia per dormire”. L’unica sfortuna che le è capitata è quella di aver perso il marito da giovane. In quel momento la svolta. “Ho pensato che rimanere vivi voleva dire godersela fino in fondo e di non rinunciare a nulla”.
“Come prima cosa ho cominciato a marciare. Andavo con le amiche a fare lunghe passeggiate, mi ha aiutato molto a superare il lutto. E una volta in pensione mi sono iscritta al gruppo marcia Laverda di Breganze. E da quel momento non ho perso un’uscita. Ogni domenica alle 6“, conclude l’arzilla vecchietta, “mi trovate sull’uscio di casa pronta a partire”. Infatti da 50 anni partecipa alla Marcia delle Colombare di Breganze. E proprio in occasione dell’ultima gara, che si è svolta il 5 giugno scorso, le è stata conferita una targa celebrativa per non essersi persa nemmeno un’edizione della marcia.