Sgomento negli States: uccide brutalmente la figlia, sentenza durissima

La sentenza è durissima dopo un episodio di cronaca che ha sconvolto gli Stati Uniti: l’uomo aveva brutalmente ucciso la figlia.

Un fatto di cronaca gravissimo, che nelle ricostruzioni immediatamente successive all’omicidio ha assunto contorni che hanno sconvolto l’America. In Carolina del Nord, un uomo si è reso protagonista del brutale omicidio della figlia.

Polizia americana
Polizia americana (Ansa Foto)

La 15enne Zaira viveva con la mamma, ma nell’estate del 2019 per andò a trascorrere alcuni giorni con il papà nella abitazione a Monroe. Proprio in quell’appartamento fu ritrovata in una pozza di sangue dopo la confessione di Joshua Burgges, giunto nell’ufficio della Polizia per confessare l’assurdo omicidio.

Le ricostruzioni fatte immediatamente dopo furono agghiaccianti. Burgges aveva torturato psicologicamente e sessualmente la figlia, poi l’ha strangolata fino a toglierle la vita. Dopo alcuni anni è arrivata la sentenza del giudice, e alla giuria sono bastate poco più di 2 ore per esprimersi.

Aveva ucciso la figlia brutalmente: pena durissima negli Usa

Ancora spari negli USA
Ua, la condanna per l’uomo è gravissima (Ansa Foto)

La ricostruzione è sembrata subito agghiacciante. Brugges, all’epoca dei fatti 35enne, ha ucciso la figlia tagliandole la gola dopo ore e ore di violenza. I dettagli sono emersi dalla procura distrettuale, che ha ricostruito l’omicidio di una brillante giovane 15enne che frequentava il liceo ed era anche nel corpo di ballo della sua scuola.

L’uomo è stato quindi immediatamente portato nelle carceri e dopo 3 anni è arrivata la sentenza. La giuria ha impiegato poco più di 2 ore per condannarlo alla pena di morte, e Brugges sarà sottoposto ad una iniezione letale prevista fra i 15 e i 120 giorni dopo la condanna. Intanto è stato ritrasferito nel braccio della morte dopo un episodio che ha sconvolto l’America intera.

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