Sono tante le complicanze che si possono incontrare nella compravendita di una casa, vediamo come evitare rischi inutili
Decidere di vendere la propria casa è un passo davvero importante, un passo che può portare anche a dei problemi se non ci si affida a professionisti del settore. Perché è in questa situazione che c’è chi fiuta le difficoltà altrui per provare a sfruttarle a proprio vantaggio con pratiche illegali che spesso, purtroppo, vanno a buon fine.
Uno degli errori più frequenti è pensare che, durante la compravendita, a rischiare sia solo l’acquirente, in quanto soggetto che impegna un’ingente somma di denaro. In realtà il contratto prevede obblighi da entrambe le parti, così che anche il venditore, in caso di inadempienza, possa subire conseguenze e risponderne in prima persona.
E una cosa è certa: i truffatori sono sempre alla ricerca di nuovi modi per raggirare il malcapitato di turno, e per questo motivo, è sempre meglio tenere alta la guardia. Per poter vendere la casa in sicurezza è consigliabile rivolgersi ad agenzie specializzate che sanno cosa fare per soddisfare le esigenze di chi si vuole liberare del proprio immobile, e di chi invece sta per realizzare il sogno della vita, quello di possedere una propria casa.
L’acquisto di una casa è un evento importante che implica un investimento cospicuo ed è
per questo che prima di tutto l’immobile dovrebbe quantomeno poter essere visionato. Chi non è interessato a questo tipo di approccio ha quasi sicuramente finalità illecite e in questi casi è sempre meglio interrompere le trattative.
Anche chi va di fretta nella ricerca della soluzione migliore per tutti potrebbe non avere buone intenzioni, in fin dei conti non stiamo per comprare un paio di jeans, ma una casa e l’esborso economico è assolutamente più rilevante, quindi la ricerca immediata di dati sensibili potrebbe rilevare soltanto un interesse diverso da quello della cessione di un immobile. La trattativa ha bisogno di step fisiologici, di sentire la parte e la controparte con offerte e controfferte, velocità e voglia di chiudere subito è sinonimo di una fretta a quel punto sospetta.
Una trappola molto comune anche in ambito immobiliare è quella che prevede la richiesta di pagamenti anticipati da parte del venditore a copertura degli eventuali costi accessori alla vendita. Se dovesse accadere prendetelo come un campanello di allarme di una trattativa sospetta. La promessa da parte del finto acquirente di inviare il saldo tramite un bonifico o ancora peggio attraverso una delle tante piattaforme che gestiscono i pagamenti digitali completa l’opera del raggiro ai danni del malcapitato di turno. Il risultato è che l’acquirente sparisce con tutti i soldi anticipati e soprattutto, in caso di pagamento digitale, senza neanche il tracciamento dell’avvenuto pagamento.
Ultima cosa da tenere sempre a mente in conclusione di una trattativa è che se viene chiesto di concludere l’affare senza la firma di documenti ufficiali, ma soltanto tramite apposizione di firme digitali su documenti virtuali, che ovviamente non hanno alcun tipo di valore di legge, è un comportamento anomalo e va assolutamente evitato perché è il modo migliore per sparire senza lasciare traccia.