Spot per la cannabis legale: bufera su Carofiglio

Diverse le polemiche nei confronti di Gianrico Carofiglio per uno spot per la cannabis legale. Mollicone: “Nessuno spazio alla posizione contraria”.

Uno spot per la cannabis legale durante la trasmissione Dilemmi di Gianrico Carofiglio ha dato vita ad un vero e proprio caso. La scelta, infatti, non è piaciuta a molti membri della vigilanza Rai e tra loro c’è anche Federico Mollicone, deputato di FdI.

Gianrico Carofiglio
Carofiglio nella bufesa dopo per uno spot per la cannabis legale © Ansa

Dilemmi di Carofiglio – il commento dell’esponente di Fratelli d’Italia – riesce a proporre un confronto sulla liberalizzazione della cannabis fra un antiproibizionista radicale ed uno moderato e un rappresentate del Gruppo Abele. Manca qualsiasi genere di posizione contraria“.

Il grande dilemma – ha aggiunto Mollicone in questo suo commento – è perché la trasmissione si chiami Dilemmi e non il programma del Pd“.

Anzaldi duro: “La Vigilanza non si riunisce ormai da tempo”

Michele Anzaldi
Anzaldi contro M5s e la Vigilanza Rai: le sue parole © Ansa

Questo caso ha, inoltre, fatto ritornare alla luce il caso di una Vigilanza Rai che ormai non si riunisce da tempo. “Da una parte l’ostruzionismo pentastellato, che ha fatto di tutto per bloccare la risoluzione sugli opinionisti pur di salvare Scanzi e i suoi protetti – ha spiegato a Libero Michele Anzaldi, esponente di Italia Viva – dall’altra la pausa elettorale per amministrative e referendum: sta di fatto che in una fase delicatissima per l’informazione pubblica la Vigilanza non c’è“.

Possiamo assistere senza nessun chiarimento alla sostituzione immotivata della Direzione Approfondimenti dell’ex amministratore delegato Orfeo, e dopo 24 ore alla sua nuova promozione a direttore del Tg3? – ha continuato Anzaldi – possiamo leggere sui giornali che i consiglieri vorrebbero sfiduciare l’ad. Ma si tratta di una cosa solo a parole visto che la commissione non li ha convocati. Dopo il caso Orfeo, avevo chiesto, vista l’impossibilità di avere Fuortes per la chiusura elettorale del Parlamento, che almeno il presidente Barachini facesse una telefonata a nome di tutti per avere dei chiarimenti, ma nemmeno questo è stato accettato“.

Insomma, le tensioni all’interno della maggioranza pesano anche in Vigilanza Rai e non sarà per nulla semplice riuscire ad arrivare ad un compromesso.

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