Ecco la nuova arma letale in mano agli ucraini: scopri i dettagli

Gli stati Uniti per aiutare l’esercito ucraino a combattere l’offensiva russa lo ha dotato di una nuova arma che sembra uscita da un videogioco

Sono passati più di 100 giorni e la guerra va avanti nei territori dell’Ucraina. L’avanzata russa non sembra arrestarsi e gli Stati Uniti e le forze europee continuano a rifornire di armi l’esercito del presidente Zelensky. L’ultimo arrivato è un micidiale fucile ad alta precisione chiamato FN F2000.

Soldati dell’esercito ucraino –

Un fucile con delle caratteristiche precise che potrebbe rivelarsi determinante negli scontri a distanza ravvicinata che ancora infiammano regioni come quella del Donbass, dove nelle ultime settimane si stanno concentrando i combattimenti.

Caratteristiche sorprendenti

Una delle caratteristiche principali di questa arma inedita per questo teatro di guerra è che si può ridurre o aumentare la lunghezza del fucile ed è facile da maneggiare sia per i mancini che per i destri. Inoltre, è possibile collegare al fucile un lanciagranate da 40 mm o un sistema di controllo del fuoco computerizzato per aumentarne la letalità. Anche se, per la strategia di non apparire come reali fornitori di apparati militari all’Ucraina, non è noto, fonti riservate rivelano che alcune nazioni europee potrebbe aver consegnato al governo ucraino almeno diecimila di questi fucili d’assalto, oltre a 200 cannoni anticarro e 3.800 tonnellate di carburante.

Un fucile che sembra uscito da un videogioco

Questo fucile può arrivare a sparare anche 850 proiettili al minuto con un’assoluta maneggevolezza per il soldato che lo utilizza, tutto grazie ad un inedito sistema di espulsione frontale. In pratica le munizioni esaurite vengono espulse dal retro di questo fucile e cadono a debita distanza da chi lo sta utilizzando, eliminando in questo modo uno degli inconvenienti storici delle armi tradizionali. Secondo gli esperti di guerra questo fucile sarebbe comunque già in uso ad altri eserciti, soprattutto in Medio Oriente e Asia.

 

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