Le Finals si spostano al The Garden, dove i ragazzi di Udoka giocano un’altra partita perfetta e non lasciano scampo a Curry.
Boston torna avanti nelle Finals Nba. Se a inizio stagione lo avessero a Jayson Tatum e Jaylen Brown, probabilmente neanche loro ci avrebbero creduto. E invece eccoci qui, con i Celtics che sono 2-1 dopo Gara 3 e ora possono davvero sognare. La serie ha traslocato in Massachusetts per queste due partite: la prima se l’aggiudicano i padroni ci casa, che fanno scoppiare il The Garden con un altro ultimo quarto da applausi. Adesso la pressione è tutta sulle spalle di Steph Curry e compagni, grandi favoriti della vigilia.
A fare la differenza sono sempre loro due: JJ. Ma non è solo merito dei gemelli. Proprio come in Gara 1 a San Francisco, i ragazzi di Udoka la vincono di squadra. Non possono essere un caso i 24 punti di Marcus Smart (con tre triple fondamentali) e gli 11 di Al Horford. A cui si aggiungono i 18 mattoncini messi dai due Williams. Ma alla fine il grosso del bottino arriva sempre dalla coppia di fenomeni.
Con gli ultimi due tiri liberi Brown chiude la sua serata con 27 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, mentre Tatum si ferma a 26 punti, 6 rimbalzi e 9 assist. L’allungo decisivo è arrivato a 5 minuti dalla sirena, con il +14 che di fatto ha concluso i giochi.
A Golden State invece non servono a nulla i 31 del solito Curry, a cui Steve Kerr ha risparmiato gli ultimi due minuti di partita alzando bandiera bianca quando ormai la bilancia pendeva pesantemente dalla parte dei Celtics. Il numero 30 è uscito vistosamente dolorante dopo uno scontro in cui è rimasto schiacciato da diversi giocatori: al rientro negli spogliatoi si toccava il costato: non proprio un gran segnale in vista della prossima sfida. A differenza delle prime tre, passeranno solo 48 ore prima di tornare in campo per Gara 4.