La riforma del catasto a breve entrerà in vigore. Andiamo a vedere nei dettagli come poter difendersi da questi possibili aumenti.
Nonostante il duro scontro all’interno della maggioranza, la riforma del catasto si appresta ad essere approvata dal Governo. Questo porterà nel giro di qualche mese dei controllo molto più rigidi da parte del Fisco e, di conseguenza, delle multe e delle tasse più alte sulle case.
L’obiettivo che si è posto l’esecutivo con questa riforma è quello di mettere fine all’evasione e all’abusivismo, ma, come detto in precedenza, per farlo si è approvata una riforma destinata in futuro a far pagare molto di più gli italiani.
Inoltre, con questo provvedimento il Governo porterà anche ad un rinnovo del Catasto e, di conseguenza, ad un censimento di tutti gli edifici esistenti non ancora segnalati per dare un chiaro segnale all’abusivismo edilizio.
Dagli aumenti sembra essere molto complicato difendersi. Con il rinnovo del Catasto, infatti, difficilmente si potrà sfuggire al Governo e per questo motivo quasi certamente tutti gli italiani saranno chiamati a pagare una tassa maggiore sulla casa.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda le sanzioni. Il consiglio che possiamo dare è sicuramente quello di mettersi in regola in queste settimane che il Fisco non ha ancora iniziato i controlli. In caso di una posizione irregolare, infatti, la multa si prospetta molto alta e, visto anche la situazione economica italiana, avere una spesa in più importante non è consigliabile.
Siamo certi che già nelle prossime settimane ci sarà una vera e propria corsa al mettersi in regola per evitare sanzioni e multe dovute alla riforma del catasto. Naturalmente, come detto in precedenza, si tratta di un provvedimento che ha come principale obiettivo quello di mettere fine all’abusivismo edilizio e all’evasione, ma questo porterà ad un aumento delle tasse per gli italiani. Non sicuramente una buona notizia anche per il momento economico che il nostro Paese sta attraversando dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.